Il Napoli si impone 2-1 sul Milan a San Siro e affianca l'Atalanta in vetta alla Serie A
Nello scontro diretto tra Milan e Napoli nel posticipo della 7.a giornata di Serie A, ad avere la meglio sono stati i partenopei che con i tre punti conquistati hanno affiancato a 17 l'Atalanta in vetta alla classifica. Il Milan rimane fermo a 14.
Il Napoli ha vinto per 2-1, con i gol che sono stati realizzati tutti nella ripresa, dove la gara si è fatta più intensa e combattuta, mentre nel primo tempo il Milan, pur non dilagando, ha avuto quasi il totale controllo della partita, con Giroud che al 12' prende la traversa per il miracoloso intervento di Meret, che si ripete alla mezz'ora su un colpo di testa di Krunic.
Al ritorno dagli spogliatoi, prima Politano e poi Kvaratskhelia cercano di impensierire Maignan, ma senza esito. Ci pensa però l'esterno georgiano a prendere un rigore per il Napoli a seguito di un errore di Dest, che invece del pallone calcia il piede dell'avversario. È Politano che al 55' batte il portiere francese facendogli passare la palla sotto il fianco destro.
Pioli inserisce allora Messias e Diaz e il Milan riprende in mano il pallino del gioco, con il primo che impegna subito Meret e il secondo che fa partire l'azione del pareggio, innescando Theo Hernandez, che al 69' inventa un perfetto assist per Giroud che insacca dal centro dell'area.
E mentre il Milan dà l'impressione di poter far sua la partita, arriva il gol del Napoli grazie a Mario Rui che serve un cross in area per il subentrato Simeone, che con una meravigliosa girata di testa mette la palla dove Maignan non può arrivare.
Poco dopo Zerbin, che aveva sostituito Politano e fino a quel momento era stato poco incisivo oltre che colpevole sul pareggio rossonero, costringe Maignan alla parata sul suo palo, mentre il Milan colpisce all'85' la seconda traversa della partita, con Kalulu che calcia a botta sicura da dentro l'area.
Così Domenichini, che sostituiva lo squalificato Spalletti a fine gara, ha commentato la partita dopo il fischio finale:
"All'inizio abbiamo un po' sofferto ma abbiamo saputo tenere il campo e lottare fino alla fine. La squadra ha dimostrato unione, personalità e mentalità giusta per essere a questi livelli di prestazione. Il Milan ha giocato una gran partita e i risultati spesso sono figli degli episodi. Poteva anche finire in pareggio ma siamo stati premiati per la nostra ricerca della manovra sempre come vuole Spalletti in ogni gara. Dopo aver subito il pareggio ci siamo ricompattati e siamo tornati a manovrare la palla con ordine. Abbiamo dimostrato carattere e voglia di prevalere sempre. Sono caratteristiche di questi ragazzi che cercano sempre di migliorare attraverso il lavoro. Il successo premia l'impegno e la mentalità. Bisogna proseguire così andando a perfezionare ogni dettaglio gara dopo gara".
Queste, invece, le parole di Pioli:
"Sono sicuramente deluso. Quando una squadra gioca così, non dovrebbe perdere la partita. Potrei dire che il calcio è così, che succede, ma il punto è che tenevamo tanto alla nostra imbattibilità, e quando giochi così è un peccato perderla. Credo che la nostra mancanza sia stata segnare solamente un gol con tutte le occasioni che abbiamo avuto. Ora servirà fare ancora meglio. La fase difensiva andrà sviluppata, ma abbiamo concesso a una squadra come il Napoli - che ha segnato quattro gol al Liverpool e gol a tutti - solo quattro tiri in porta. Diventa difficile pensare di non farli tirare per 95 minuti, quindi l'impianto dietro ha funzionato, poi chiaramente qualche errore sul secondo gol c'è stato".