"Preoccupa e sconcerta quanto sta emergendo. Il giudice che ha liberato più clandestini e contesta le norme del governo sull’immigrazione in passato ha condiviso insulti contro di me e ha partecipato - col compagno - a manifestazioni di estrema sinistra a favore degli immigrati durante le quali si insultavano le forze dell’ordine al grido di assassini e animali: è motivo di profondo imbarazzo per tutte le istituzioni. Conto sulla collaborazione di tutti affinché prevalgano buonsenso ed equilibrio".
Questa dichiarazione di Matteo Salvini è la perfetta sintesi di un personaggio che non ha vergogna di presentarsi per quello che è: un provocatore che stravolge la realtà, fino a non aver neppure la più pallida idea di quel che dice, tanto che finisce per sconfessarsi da solo, invocando ridicolmente il ricorso a buonsenso ed equilibrio.
La giudice Iolanda Apostolico, a cui Salvini fa riferimento senza citarla, non ha liberato nessuno... ha solo disapplicato con una ordinanza un decreto che lei, come molti costituzionalisti ed esperti di diritto, ritiene violi il dettato costituzionale e le norme europee sui migranti. Ma per Salvini, una tale banalità è incomprensibile, tanto da dover riscrivere i fatti, dimenticando di aggiungere che il governo di cui fa parte ha presentato ricorso, come la legge prevede.
Per quanto riguarda "la" manifestazione di cui parla Salvini, la giudice Apostolico non inveiva contro nessuno, oltre al fatto che non era una manifestazione di estrema sinistra, dato che vi partecipavano rappresentanti di associazioni di ogni genere, non politiche, persino cattoliche!
Ma quello che Salvini non dice è chi gli ha fornito il video che adesso utilizza per far dire al suo vicesegretario di partito, un tale che fa a gara con lui per il numero di assurdità pronunciate nell'arco di una giornata, che la giudice Apostolico deve essere radiata!
Ma dove ha preso Salvini un video di una manifestazione di 5 anni fa, riuscendo pure ad identificarne una parte che riguarda la giudice Apostolico? Questo è l'aspetto principale della vicenda, sottolineato dal fatto che il filmato non può che essere realizzato dalle forze dell'ordine (che finora non hanno smentito tale eventualità).
Salvini dice di averlo preso dai social, ma non ne ha fornito finora la prova.
Se invece, come sembra, glielo dovesse aver fornito la polizia, allora saremo di fronte ad una attività di dossieraggio da parte di un ministro nei confronti di un magistrato. Un fatto, se confermato, che definire gravissimo è ben poco. I (post) fascisti e i fogliacci a supporto della loro propaganda cercano di far credere che non sia un problema, ma non è così. Tutt'altro...