LETTERA APERTAVerso inizio Giugno mi sono iscritto all'esame di ammissione per il Conservatorio Statale di Musica "L. D'Annunzio" Pescara. Dopo tre mesi (avete rimandato per ben 2 volte gli esami) finalmente esce l'elenco dei candidati all'esame di ammissione.Leggo i documenti e chi sostiene come me la prova di Canto Pop-Rock deve innanzitutto inviare un video mp4 di una canzone registrata su una base musicale. Non si fa più riferimento alla lista delle canzoni che tutti i candidati dovevano prepararsi.Va bene, per non sbagliare presento la mia Pop Ballad. Ah dimenticavo... E' consentita la post-produzione del brano.Ognuno dunque è libero di inserire effetti (eco, equalizzazione, ecc.), far partecipare al video altri musicisti e sicuramente qualcuno per sbaglio avrà Melodyne per aggiustare qualche nota poco azzeccata.Il 16 c'è un collegamento su piattaforma Zoom per svolgere un colloquio per la verifica delle competenze teorico-musicali. Durata: 10 minuti massimo per ogni candidato. Vado a vedere la tabella degli orari e trovo il mio cognome "Pimpini" alle 16:00 (i colloqui iniziavano alle 09:00 e finivano alle 17:00). La mattina del 16 Settembre, verso le 11, mi chiama l'esaminatore (non voglio fare nomi in pubblico) e mi dice "E' un problema collegarti ora? Con gli altri ci siamo già sbrigati". Naturalmente dico di sì ed entro in collegamento. Saluto due volte ma gli esaminatori continuano a parlare tra di loro nonostante si fossero accorti della mia presenza. Al terzo saluto rispondono.Chiedo se posso tenere di fronte a me una foto della tastiera del pianoforte, mi aiuta a riconoscere accordi e scale, maggiori e minori.
Il presidente di commissione risponde "Se ti dà forza l'immagine della tastiera non c'è problema, la puoi tenere".
Gli spiego perché ho bisogno di avercela di fronte e scopro che questo non è il colloquio per la verifica delle competenze teorico-musicali. "Ma tu oggi non devi fare gli accordi, devi cantare le canzoni". Io gli rispondo: "No scusi, sul sito del conservatorio c'è scritto chiaramente VERIFICA DELLE COMPETENZE TEORICO-MUSICALI". Gli dico il nome del file PDF e lui mi risponde "Hai letto tutti i file?", Rispondo "Sì". "Ecco, dunque hai letto che il 10 Settembre c'era un test?" In effetti nel file c'era scritto "Il giorno 10 settembre, a partire dalle ore 9.00, si effettuerà un collegamento su piattaforma Zoom, per procedere al test di verifica delle competenze teorico-musicali", ma questo non era indicato sotto l'indice "Diploma Accademico di I – II Livello e Corsi Propedeutici Canto Pop Rock" ma in una pagina a parte del file PDF.Mi inizia a provocare ripetendomi più volte: "Ma tu la sai la differenza tra TEST e COLLOQUIO?", facendo pure i gesti con le mani come se non riuscissi a capirlo. Gli rispondo sempre gentilmente: "La prossima volta potreste scrivere meglio le cose. Sotto l'indice relativo al mio esame Canto Pop-Rock c'è scritto che bisognava inviare una canzone mp4 e poi il 16 Settembre collegarsi per un COLLOQUIO per la verifica delle competenze teorico-musicali, che significa che devo cantare delle canzoni?".Interviene un'altra esaminatrice che dice ad entrambi di lasciar perdere e di fare questo colloquio.Le domande: "Che scuola fai?", "Salutami il preside", "Ma tu sei sicuro di volerti iscrivere al Conservatorio? E' difficile conciliare le lezioni con la scuola", "Ma la tua insegnante sa che a 18 anni la voce può ancora cambiare?"Prova a scoraggiarmi e indirettamente attacca la mia insegnante di canto visto che è risaputo che hanno due metodi completamente diversi.Alla fine mi dicono: "Va bene, fine del colloquio". A quel punto chiedo spiegazioni: "Ma allora con l'esame teorico?". "Eh, ormai non lo puoi rifare. Se risulterai idoneo partirai con un debito".Questo oltre ad essere estremamente ingiusto, è anche dimostrazione di grande falsità e cattiveria. Ho speso soldi per studiare con un'insegnante privata e cosa mi vieni dire? Che "Colloquio per la verifica delle competenze teorico-musicali" significa cantare? Allora potevate farmi cantare, no?Sono rimasto deluso... Veramente deluso... Si rivela ancora una volta una disorganizzazione totale.


Rivolto a: Alfonso Patriarca e Conservatorio Statale di Musica "L. D'Annunzio" Pescara.