Saranno Doug Hurley e Bob Behnken i primi astronauti americani che, dopo anni, utilizzeranno una navetta spaziale Usa per andare nello spazio. Dopo la stop alle missioni Shuttle avvenuto nel 2011, la Nasa aveva chiesto un "passaggio" ai russi per portare i propri astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale. Da mercoledì prossimo non sarà più così.

Hurley e Behnken, infatti, partiranno dal Kennedy Space Center in Florida e arriveranno (si spera) sulla ISS utilizzando un razzo e una navetta forniti da SpaceX, una società privata fondata da Elon Musk. E questa è la seconda novità. Infatti, in passato, la Nasa aveva sempre creato e gestito in proprio i suoi sistemi di lancio.

Stavolta, invece, si è limitata a verificarne il funzionamento e l'affidabilità dando poi il via libera alla missione.


Ma qui il caso si tinge di giallo.

Doug Loverro, nominato solo un anno fa a capo dei programmi di volo con astronauti a bordo, lunedì ha lasciato il proprio incarico a poco più di una settimana dal lancio di due astronauti dal centro spaziale in Florida.

Non è stato comunicato il motivo ufficiale delle dimissioni, ma una copia di una mail interna finita alla stampa menzionava un rischio da lui preso all'inizio dell'anno, commentando una decisione rivelatasi sbagliata, di cui le dimissioni sarebbero state la logica conseguenza.

Loverro non ha fornito spiegazioni al riguardo, dichiarando però ad un sito specializzato  che la sua decisione di lasciare la Nasa non era in alcun modo correlata al prossimo lancio, per il quale ha dichiarato di nutrire la massima fiducia.

A sostituirlo, con un incarico ad interim, il suo attuale vice, Ken Bowersox.


Ritornando ai nostri due astronauti, Hurley e Behnken sono volati in Florida dal Johnson Space Center in Texas, centro di ricerca e preparazione per il volo spaziale umano, dove finora erano stati in quarantena. Quarantena che proseguirà anche al Kennedy Space Center fino al momento del decollo.

Il razzo che utilizzeranno è un Falcon-9, mentre la navetta è una Dragon, definita dai due astronauti un veicolo straordinario e all'avanguardia dal punto di vista tecnologico. 


Il programma di utilizzo di voli commerciali avviato dalla Nasa nel 2010 ha identificato in SpaceX e Boeing le aziende che forniranno il servizio "taxi" per l'agenzia spaziale. L'accordo non è esclusivo e consente alle due società la possibilità di offrire lo stesso tipo di servizio anche ad altre agenzie spaziali, così come a "ricconi" in cerca di avventura.

Da ricordare, inoltre, che la Nasa si affiderà a società private anche per sviluppare missioni di diversa natura, come ad esempio il ritorno sulla Luna. 

Il lancio di mercoledì è previsto alle 16:33 ora locale (21:33 BST - 20: 33 GMT).