Quest’anno i cittadini romani saranno chiamati a scegliere il nuovo sindaco di Roma. Le elezioni si terranno nei giorni 3 e 4 ottobre 2021, ma la campagna elettorale è già nel vivo. Tra i candidati al Consiglio Comunale, nella lista Calenda Sindaco, c’è il Dott. Sabri Hassan, coniugato con tre figli,  nato in Yemen il 23 ottobre 1956 ed in possesso della doppia nazionalità: italiana e yemenita.

Dopo aver conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Timisoara (Romania) ed aver ottenuto nel 1993 il riconoscimento della laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, il Dott. Sabri Hassan ha ottenuto la Specializzazione in Nefrologia presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” nel 1993.

Dal 1985 al 1988 ha lavorato presso il Republic Hospital in Aden (Yemen) come medico di medicina interna presso il Dipartimento di Cardiologia e dal 1993 al 1996 ha svolto la sua attività in varie cliniche di Roma nei Reparti di Nefrologia e Dialisi.

Dal 1996 al 2020 è stato Direttore Responsabile del Reparto di Nefrologia e Dialisi presso la Casa di Cura “Villa Sandra” in Roma e dal 2000 al 2020 vi ha anche esercitato attività ambulatoriale nefrologica convenzionata.

Nel corso della sua carriera professionale ha preso parte a diversi progetti, collaborando attivamente a programmi di ricerca nell’ambito delle malattie metaboliche dello scheletro nei pazienti uremici con l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.

Il Dott. Sabri Hassan  ha rivestito,  durante la sua lunga attività, molteplici ruoli di carattere istituzionale e dirigenziale: Membro della Società Italiana di Nefrologia (SIN), European Dialysis Transplant Association,  Referente presso il Registro Dialisi della Regione Lazio (RDL), Fondatore e Membro del Consiglio direttivo dell’Associazione Medici Stranieri in Italia (AMSI), Membro dell’Associazione dell’Amicizia tra Italia e Yemen, Vicepresidente e fondatore dell’Associazione Medici dell’Ospedalità Accreditata A.M.O.P.A., Membro della Sezione Interregionale di Nefrologia del Centro Italia, Coordinatore per l’Immigrazione nella Regione Lazio, Membro della Consulta dell’Ordine dei Medici di Roma come Co-Presidente , Membro della Commissione Regionale di Vigilanza sull’esercizio dell’emodialisi per ben due mandati successivi della Regione Lazio, Fondatore dell’Unione Medici Arabi in Italia (UMAI), Fondatore e presidente dell’Associazione Ital-Arabi. In particolare, per diversi anni il Dott. Hassan è stato coordinatore, nonché componente del Comitato Scientifico, degli Incontri Annuali delle Scuole Accademiche in nefrologia del Lazio e dell’Abbruzzo (ALaMMU).

Nel 2019 Dott. Sabri Hassan è stato insignito del Premio “Ippocrate di Kos” dalla Norman Academy per l’impegno scientifico ed umano nel campo della tutela della salute. La grande passione per la politica, coltivata fin da ragazzo, lo porta oggi a presentarsi per il Consiglio Comunale di Roma insieme al candidato Sindaco Carlo Calenda, una persona corretta e per bene che ha dichiarato che solo una nuova classe dirigente competente e onesta può cambiare la realtà di Roma, l’unica capitale del mondo che cresce meno del Paese che rappresenta.


Al candidato Sabri Hassan ho avuto il piacere di rivolgere qualche domanda alla quale ha gentilmente risposto.

C.M.: “Rappresenti una lista che vuole cambiare “Roma sul serio”. Sei di origine straniera ma come medico hai lavorato in corsia per oltre trent’anni a Roma. Cosa ti spinge a candidarti al Campidoglio alle prossime elezioni amministrative?”Sabri Hassan: “Vorrei con la mia candidatura contribuire a rappresentare tutti i cittadini romani includendo anche quelle comunità e quelle persone straniere che si sono pienamente integrate, che lavorano a Roma e che non si sentono rappresentate dalla politica. Ho una visione multiculturale e non posso non averla”.

“Quali saranno le tue priorità d’azione? La tua mission?”“Una delle mie priorità è rivedere il sistema sanitario delle RSA, poiché in Italia la vita media si è allungata e per questo motivo va tutelata”.

“La tua esperienza di medico ti aiuterà?”“Certamente, sono 30 anni che lavoro in questo ambito e posso affermare con sicurezza che ho l’esperienza adatta per affrontare e aiutare le persone che hanno bisogno di cure e assistenza, e rafforzare le strutture esistenti perché il ruolo del Consigliere comunale deve essere soprattutto quello di dare assistenza ai cittadini. Il Consigliere comunale deve essere il medico di una città. Roma ha bisogno di essere curata e non più trascurata”.

“Salute ed ecologia, cosa ne pensi?”
“La salute è la cosa primaria nella nostra vita, occorre avere una visione della prevenzione e profilassi come obiettivo essenziale. Anche la pandemia ci ha insegnato a prendere sul serio tale tematica importante: curare e curarsi significa anche proteggere la natura e solo così possiamo tornare a guardare al futuro con speranza”.