"Eccola qui, la destra pistolera cialtrona che blatera di armi libere. Una destra a mano armata che si riempie la bocca di sicurezza e poi si presenta alle feste di Capodanno, tira fuori la pistola senza motivo, che ferisce per sbaglio il parente di un agente della scorta di Delmastro, sottosegretario del loro stesso governo.

Perché l’onorevole Pozzolo ha tirato fuori la pistola a una festa di fine anno?

C’erano bambini in sala?

Giorgia Meloni e il suo partito di pistoleri della domenica la smettano di promuovere questa cultura delle armi che ha provocato questo episodio su cui va fatta chiarezza, insieme agli altri tragici episodi che hanno segnato il capodanno con morti e feriti per l'uso incontrollato di armi da fuoco. Un incidente che conferma come troppo spesso è con armi legalmente detenute che accadono queste tragedie".

Così Riccardo Magi, di +Europa, ha commentato quanto accaduto la scorsa notte a Rosazza, località ne biellese, alla fine della festa di Capodanno organizzata dalla sindaca del paese Francesca Delmastro, sorella di Andrea, sottosegretario alla giustizia, presente insieme alla sua scorta.

Chi ha sparato? "La pistola", una NNA LR22, di un altro politico della zona anche lui appartenente come Delmastro a Fratelli d'Italia, il deputato Emanuele Pozzolo, che all'Ansa ha riassunto così l'accaduto:  

"Confermo che il colpo è partito accidentalmente ma non sono stato io a sparare", ha detto il deputato.

Dopo aver trascorso il Capodanno nella casa di famiglia, era passato per un saluto quando la festa era quasi terminata. Con sé aveva il suo mini-revolver, una cinque colpi delle dimensioni di una Derringer, che ha deciso di mostrare alle persone presenti. L'arma passa di mano in mano e ad un certo punto - non è ben chiaro come, viste le caratteristiche dell'arma che per sparare bisogna esercitare una pressione di 4 Kg... dopo averne armato il cane - parte un colpo che raggiunge la gamba di uno dei presenti, il marito della figlia di un agente della scorta di Delmastro. L'uomo è finito all'ospedale, ma ne avrà solo per pochi giorni.

Da chiarire, anche altre particolarità. La prima riguarda quella di girare armato da parte del deputato Pozzolo. Poi c'è il fatto di mostrare e consegnare ad altri una pistola "carica". Poi, per chiunque conosca quell'arma, il contenuto del tamburo è praticamente a vista ed è quasi impossibile non rendersi conto che sia carica. Infine, per ragioni di sicurezza, chiunque abbia un po' di pratica di armi non tiene mai un proiettile in canna, rinunciando ad un colpo.

Un episodio in cui c'è molto da chiarire... e non solo politicamente.