L’Ungheria vieta il cambio di sesso. L’Ungheria a guida Viktor Orbán ha approvato un disegno di Legge che vieterà il riconoscimento del genere alle persone transgender.

Il Parlamento ungherese ha approvato la discussa Legge con soli 4 voti di scarto, con 137 parlamentari che hanno votato a favore, contro 133 che si sono espressi contro.

La nuova norma è stata approvata nonostante le proteste internazionali e nazionali delle varie Associazioni LGBT+ oltre alle denunce da parte dell’Unione Europea e dal Commissario dell’ONU per i Diritti Umani.

Che cosa prevede la legge transfobica ungherese?

Semplicemente che nei registri la parola ‘nem’ che in ungherese ha il doppio significato di ‘sesso’ e ‘genere’ sia sostituita con ‘születési nem’, in italiano ‘sesso alla nascita’. Uno stratagemma linguistico che impedirà alle persone transgender di cambiare legalmente il proprio sesso, rendendo in questa maniera impossibile modificare il ‘sesso alla nascita’.

L’Ungheria totalitaria di Viktor Orbán continua la sua repressione nei confronti delle persone transgender e del mondo LGBT+ senza incontrare una forte e reale opposizione internazionale.