Giuseppe Bresciani, il cui libro intimista su Leonardo da Vinci dal titolo Le infinite ragioni ha avuto un lusinghiero successo di pubblico e critica, ha scelto Ferrara per presentare in anteprima nazionale il suo nuovo romanzo storico. 

Si tratta de Il cavaliere del fiordo, un romanzo storico pubblicato da Leone editore in vendita nelle librerie e negli stores in rete.

Bresciani lo presenta alla Fiera di Ferrara in occasione di Scripta Manent, il piccolo salone italiano del romanzo storico che si svolge in contemporanea con Usi & Costumi e Via historica, eventi che esaltano la medievalità di Ferrara e la trasformeranno per due giorni (6 e 7 novembre 2021) nell’ombelico del mondo dei rievocatori storici e degli appassionati di storia in generale.

L’autore sarà presente con un spazio espositivo per il firmacopie e dialogare con chi ama il Medioevo e vuole conoscere gli aspetti meno noti di questa epoca.

Il cavaliere del fiordo, infatti, è uno spaccato trasversale e originale del Medioevo, raccontato da un uomo d’armi danese dal cuore nobile e impavido ma dall’animo tormentato, che deve attraversare la notte dell’anima prima di abbracciare la luce.

Amore e odio, la crociata prima contro i pirati slavi e le tribù pagane e poi i saraceni, i tornei cavallereschi nel cuore dell’Europa, disonore e vendetta, misticismo e mistero sono gli ingredienti principali di una storia che ha tutte le qualità per trascinare il lettore nelle atmosfere ora idilliache ora rutilanti di un tempo lontano e di un mondo affascinante.

Se a ciò si aggiunge che la precisione storico-ambientale è notevole e la cifra stilistica dell’opera è lontana dagli stereotipi banali dei libri per palati poco esigenti, questo romanzo merita di essere conosciuto perché mantiene ciò che promette.