Oltre 2.000 militari, più di 25 tra velivoli ed elicotteri, decine di mezzi terrestri, navali ed anfibi impegnati in intense attività addestrative diurne e notturne.

Sono questi i protagonisti della "Joint Stars 2019", la più imponente ed importante attività addestrativa organizzata e pianificata dallo Stato Maggiore della Difesa tramite il Comando Operativo di Vertic Interforze (COI).

Iniziata  il 13 maggio, la "Joint Stars 2019" si concluderà il 31 dello stesso mese e ha come scenario anche la Sardegna con in prima linea la base di Decimonannu oltre i poligoni militari. L'esercitazione LIVE prevede il rischieramento nelle aree addestrative della Sardegna di un Comando Joint Task Force (JTF HQ) su base COI a livello divisionale in comando e controllo su componenti command delle singole componenti terrestri navali ed aree, ed è concentrata all'integrazione del mutuo supporto addestrativo tra le Forze Armate in un contesto multinazionale caratterizzato dalla partecipazione attiva dei Paesi NATO e partners.

Quest'anno l'esercitazione prevede una novità: la partecipazione di personale ed assetti dell'Arma dei Carabinieri, del Corpo della Guardia di Finanza e dell'Agenzia ENAV (Ente Nazionale per l'assistenza al volo).

Durante questa prima fase sono presenti tutti gli assetti delle Forze Armate, dei nuovi "attori" ed alcune componenti dell'US Marine Corps, ed anche la Folgore. Il 187° Reggimento Paracadutisti Folgore (foto CongedatiFolgore.it), al comando del Colonnello Mandolesi è presente con alcune componenti esploranti e di arma base del reggimento che effettuano aviolanci di ricognizione e di inserzione con attività tipiche, come fa sapere il sito "CongedatiFolgore".

La Joint Stars 2019 oltre ad essere un importante momento addestrativo integrato di alto livello, serve anche a sviluppare la capacità di intervento in una cornice interforze ed inter-agenzia in contesti nazionali ed internazionali ed in caso di emergenze è in grado anche di  reprimere la funzione duale razionalizzando le risorse d ottimizzando l'impiego delle aree addestrative nel tempo e nello spazio con l'obiettivo di ridurre sensibilmente l'impatto sui territori e sulle popolazioni locali.

In questi giorni, unità dell'Esercito, della Marina Militare e dell'Aeronautica Militare, si esercitano nello sviluppo  di attività seriali condivise a livello tattico (shared activity), nella verifica delle capacità expeditionary o della rapida proiezione di un contingente joint in un Teatro Operativo e per la prima volta saranno giocate le NATO preacautional measures, anche in ambienti colpiti da una minaccia Cyber e CBRN (Chimico Biologico Radiologico Nucleare): il tutto attraverso la creazione di uno scenario di esercitazione caratterizzato da una minaccia multidimensionale.

la sottile linea rossa