"La Giornata internazionale dell'infermiere quest'anno cade nello stesso giorno della Festa della Mamma, il 12 maggio.Una festa importante e che mi fa fare questo primo pensiero, questa prima riflessione, questo primo augurio a tutte le colleghe infermiere e infermiere pediatriche. Le donne costituiscono il 76% della nostra professione, un numero importante ed elevato. Nonostante ciò, sono spesso le donne quelle che hanno più problemi nella possibilità di realizzare i loro percorsi di carriera.Spesso sono le donne quelle che sono oggetto di violenze e di aggressioni fisiche e verbali da parte degli assistiti. I 3/4 delle aggressioni che riguardano gli infermieri vedono vittime le donne.Quindi, questo primo pensiero va a loro che conciliano un'attività professionale impegnativa con la vita familiare, con il prendersi cura della loro famiglia".
Così la presidente della Fnopi, Barbara Mangiacavalli, in un video indirizzato agli ordini delle professioni infermieristiche in occasione della Giornata internazionale dell'infermiere che si celebra oggi.
"Un secondo pensiero importante - prosegue Mangiacavalli - lo voglio poi dedicare ai nostri infermieri, infermieri pediatrici, infermiere, infermiere pediatriche che ogni giorno, quotidianamente sono nei luoghi di cura, di assistenza e ogni giorno si prendono cura di chi ha bisogno di assistenza infermieristica, con competenza, con capacità tecniche, con capacità relazionali, con preparazione scientifica di alto, altissimo livello.Nonostante però gli infermieri siano la spina dorsale del nostro Servizio sanitario nazionale, stiamo assistendo a un momento particolarmente critico di carenze importanti, di diminuzione dell'interesse da parte dei giovani per la scelta di questa professione di valutazione da parte di chi inserito nella professione verso altre strutture altre situazioni soprattutto alcuni Paesi europei e nordamericani. E quindi in questa giornata importante abbiamo bisogno di richiamare le istituzioni la politica su questo tema perché non è più un tema degli infermieri o della Federazione è un tema del Paese è un tema di tutti i cittadini di questo Paese, perché senza infermieri non c'è futuro, senza infermieri non c'è salute senza infermiere non c'è assistenza infermieristica e quindi c'è bisogno di rilanciare politiche di valorizzazione della professione sia nei percorsi formativi che nei percorsi di carriera e contrattuali. C'è bisogno di avere coraggio per innovare i modelli organizzativi assistenziali affinché i nostri cittadini possano sempre beneficiare di questa componente essenziale che, insieme a tutte le altre professioni sanitarie, ha fatto sì che il nostro Servizio sanitario Nazionale sia tra i primissimi posti nel mondo e il nostro Paese abbia goduto e goda della di un tasso di longevità che è sinonimo di percorsi di cura di prevenzione di riabilitazione. Che tutte le professioni sanitarie insieme agli infermieri che ne sono una parte sostanziale mette in atto quotidianamente".