Alan Parks, Gennaio di sangue.

Vi consiglio di ascoltare Luca Cozzi e Gian Paolo Alparone che ci presentano in maniera esemplare questa fatica di Parks.

Alan Parks nei suoi romanzi il cui personaggio principale è il detective Harry McCoy, si tiene ben lontano dagli stereotipi. Infatti nei suoi scritti denotiamo la descrizione di una Glasgow cupa, a tratti desolata, ma spesso caotica e infida. 

La vicenda è ambientata nel gennaio del 1973, un periodo di grande rinnovamento urbanistico per Glasgow, e la città è la protagonista assoluta del libro. Le nuove autostrade che distruggono con il loro arrivo interi quartieri della metropoli sono dappertutto, tanto che McCoy spesso si perde in zone urbane a lui prima ben note e si trova a borbottare tra sé e sé frasi da vecchio nostalgico, anche se ha soltanto trent'anni.

McCoy è figlio di alcolizzati, ha passato l’infanzia in un istituto e ha dovuto scegliere molto presto se diventare un poliziotto o un criminale; ha abitudini e frequentazioni poco consone al suo ruolo di detective della polizia di Glasgow, ma anche un’integrità morale che spesso gli causa più problemi che altro.