L'industria aeronautica Usa non vuole che venga dato il via alla telefonia 5G
Il settore aeronautico, negli Stati Uniti, non ama il 5G, tanto che le 10 maggiori compagnie aeree Usa hanno dichiarato che l'imminente avvio dei servizi di telefonia mobile di Verizon e AT&T 5G causerà "gravi interruzioni" ai voli.
In una lettera inviata al segretario ai trasporti Pete Buttigieg, al capo della Federal Aviation Administration (FAA), al presidente della Federal Communications Commission e al direttore del National Economic Council, le compagnie aeree degli stati Uniti sono più che certe nel prevedere danni e disastri dall'attivazione della rete 5G, e per questo chiedono che siano bandite nel raggio di alcuni chilometri (almeno 3) dagli aeroporti in cui è già programmato il loro utilizzo.
Pure Airbus e Boeing, congiuntamente, hanno espresso preoccupazioni per l'avvio della nuova rete che potrebbe avere conseguenze impreviste su alcuni sistemi di controllo e navigazione, tanto da non escludere di dover lasciare a terra un buon numero di aeromobili.
Quest'ultimo avvertimento, si aggiunge ai precedenti che hanno già fatto slittare il lancio delle rete 5G previsto in America già per lo scorso dicembre. Naturalmente, Verizon e AT&T sono di tutt'altro avviso, mentre le lobby delle comunicazioni accusano l'industria aeronautica di distorcere i fatti provocando un allarmismo ingiustificato che, in caso di ulteriori ritardi, potrebbe causare al settore miliardi di danni.