In base a quanto comunicato dalla Lega Serie A, si disputerà mercoledì 20 gennaio 2021 la gara di Supercoppa Italiana 2020 tra la Juventus, vincitrice della Serie A 2019/2020, e il Napoli, che lo scorso giugno si è aggiudicato la Coppa Italia.

Il trofeo, giunto alla 33ª edizione, sarà disputato per la ventunesima volta in Italia, a fronte delle undici edizioni assegnate all’estero: quattro volte in Cina, due volte negli Stati Uniti, in Qatar e in Arabia Saudita e una volta in Libia.

Dove si giocherà la partita? Al Mapei Stadium di Reggio Emilia, lo stadio dove si disputano gli incontri casalinghi del Sassuolo.

Così ha commentato la scelta Luigi De Siervo, Amministratore Delegato della Lega Serie A: “Siamo molto lieti di annunciare che il Mapei Stadium sarà la sede della prossima edizione della Supercoppa Italiana, che per la prima volta si disputerà nella Regione Emilia Romagna. L’evento sarà possibile grazie alla Regione Emilia Romagna e al suo Presidente, Stefano Bonaccini, che ancora una volta si è dimostrato un uomo di sport vicino al calcio e a tutta la Serie A come quando, per primo, si è speso per la ripresa dell’attività agonistica dopo lo stop dovuto al lockdown, avendo ben chiaro che lo sport è un elemento fondamentale del vivere sociale del nostro Paese. Siamo certi che, anche grazie a questi valori condivisi, all’ospitalità e al supporto organizzativo dell’U.S. Sassuolo Calcio e ai super ascolti di Rai 1, la prossima edizione della Supercoppa Italiana sarà un grande evento che regalerà emozioni ai tifosi di Juventus e Napoli e a tutti amanti del calcio”.

E dopo esser stato tirato in ballo, Bonaccini non poteva non ringraziare:“La nostra regione si conferma sempre più terra di sport. Ospitare la Supercoppa Italiana è un risultato che ci onora. Insieme ad appuntamenti come i Mondiali di ciclismo, le due gare di MotoGp, il Gran premio di Formula Uno, le tappe del Giro d’Italia, i tornei Atp di tennis e i Campionati italiani cadetti di atletica leggera, solo per fare alcuni esempi, disputati quest’anno nel nostro territorio, ribadisce la centralità dell’Emilia-Romagna, a cui guardare sempre più, a livello nazionale e internazionale, per i grandi eventi sportivi. E questo è ancora più importante in un anno così difficile, segnato da una pandemia mondiale senza precedenti. Un messaggio che ci avvicina e che ci permette di guardare anche al futuro, regalandoci emozioni che solo lo sport sa offrire. Come sanno bene gli sportivi, per vincere ci vuole fatica, ma anche cuore e testa e insieme, ne sono convinto, riusciremo anche in questa sfida”.