Raccolta, frangitura, gramolatura ed estrazione dell'olio: queste le fasi produttive dietro la nascita dell'olio extra vergine di oliva. Un processo complesso, basato sulla rapidità di ciascuno dei passaggi e sulla competenza di chi opera la scelta dei frutti e i metodi di lavorazione

In Italia la tradizione olearia è patrimonio storico: affondano in un passato antico le radici di questa attività, portata avanti da generazioni in territori benedetti da un clima fortunato e fruttuoso. L'esperienza di agricoltori capaci e l'attenzione per un'alimentazione sana e genuina hanno fatto sì che si giungesse a un livello di specializzazione molto elevato, capace di restituire nel prodotto qualità di rara potenza espressiva.

Occorre considerare che per ottenere un solo litro d'olio EVO servono in media fino a 7 kg di olive. La cura degli ulivi è un'attività costante, con una precisa distribuzione dei lavori durante tutto l'anno. Tale è la specializzazione in questo settore, che nel bacino del Mediterraneo ogni paese che si cimenta nella produzione dell'olio si confronta con i metodi messi a punto nel nostro paese, integrandoli con le proprie specificità e le proprie radicate tradizioni.

Ecco quali sono i passaggi e come avviene la produzione dell'olio extra vergine di oliva, vero e proprio oro del Mediterraneo