Il Senato dello Stato americano dell'Alabama ha approvato in via definitiva una discussa legge che ripristina l'aborto.

Il provvedimento, molto restrittivo, vieta a tutte le donne di abortire, anche in casi di violenza sessuale e incesto. Unica eccezione in cui l'aborto è previsto è quando sia a rischio la salute della donna.

La legge prevede anche il carcere a vita per i medici che praticheranno l'interruzione di gravidanza.

Dopo aver firmato la legge, denominata Alabama Human Life Protection Act, la governatrice dello stato, Kay Ivey, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

"Oggi ho firmato l'Alabama Human Life Protection Act, un disegno di legge approvato a schiacciante maggioranza in entrambe le Camere. Per molti sostenitori del disegno di legge, questo rappresenta la migliore testimonianza della profonda convinzione degli abitanti dell'Alabama che ogni vita è preziosa e che ogni vita è un dono sacro di Dio".

La legge dovrebbe entrare in vigore tra sei mesi se non interverranno ricorsi per vie legali che ne blocchino l'applicazione, rimettendola nelle mani di una corte di giustizia.

Da ricordare che la Corte Suprema degli Stati Uniti ha sancito, a livello federale, legale la possibilità di abortire già dal 1973, a seguito della sentenza Roe v. Wade.