Alla vigilia della decisione della Fed sui tassi di interesse, arriva una mossa a sorpresa della Riskbank svedese.

L'istituto di Stoccolma ha infatti alzato i tassi di 100 punti base, oltre 25 punti rispetto alle attese, alimentando tra gli investitori il timore che il trend di rialzi dei tassi da parte delle banche centrali sia più aggressivo del previsto e duri più a lungo a causa della fortissima inflazione.

La mossa svedese nasce dalla necessità di combattere l'inflazione che in quel Paese Svezia è salita al 9,8%. Non si vedeva un livello del genere dal giugno del 1991, con la corsa dei prezzi che riguarda anche i prodotti alimentari e le bevande analcoliche, aumentate del 14%, il massimo dal febbraio 1984.

Pesanti anche i riflessi sull’andamento dell’economia, con la banca centrale svedese che ne prevede un ulteriore rallentamento, poiché le famiglie rimandano i consumi a causa degli elevati costi energetici.