In un tweet postato domenica scorsa, l'ex velocista giamaicano Usain Bolt ha annunciato di aver "firmato" per un club di calcio. Il pluricampione olimpico, che il prossimo 21 agosto compirà 32 anni e che già al momento di appendere le scarpe al chiodo aveva accennato che avrebbe provato a giocare al calcio una volta terminata la sua carriera nell'atletica, non ha detto quale sarà il club con cui ha trovato un accordo.

Lo comunicherà, sempre via social, martedì 27 febbraio alle 8 di mattina, orario di Greenwich. Non restano pertanto che poche ore per vedere soddisfatta la propria curiosità. Per chi fosse impaziente e volesse avere qualche indizio su quale potrà essere la destinazione della "freccia" giamaicana, ecco alcune ipotesi.

Già tempo fa Bolt aveva anticipato che si sarebbe allenato a marzo con il Borussia Dortmund. L'annuncio, pertanto, non sarebbe che l'ufficializzazione di quanto già sapevamo.

 


Inoltre, Puma, sponsor tecnico del Borussia continua a "supportare" Usain Bolt. Ed anche l'orario in cui sarà effettuato l'annuncio fa credere che la Germania possa essere la sua prossima destinazione.

E se invece questa dovesse essere l'Inghilterra? Non è un segreto che Bolt sia un tifoso del Manchester United. Ma è difficile che possa tentare una carriera nel calcio in una squadra con uno sponsor diverso dal suo, senza parlare della scarsa diplomazia di Mourinho! Molto più verosimili, stando allo sponsor, sarebbero invece le strade che portano al Burnley, all'Huddersfield Town, al Leicester City, fino addirittura all'Arsenal.

Vedremo quali di queste ipotesi sarà quella esatta per conoscere, in futuro, se Bolt possa essere o meno in grado di calciare un pallone a livello professionistico.

È comune, negli Stati Uniti, che atleti della velocità su pista a fine stagione, in autunno, trovino un ingaggio in una delle squadre professionistiche di football americano. Il loro ruolo è quello di ricevitori. In fondo non gli si chiede che di continuare a fare quello che già fanno in atletica... correre il più veloce possibile cercando anche di prendere una palla che viene lanciata loro.

Una roba che non è senz'altro facile, visto che c'è anche qualcuno che lo vuole impedire, ma neppure così difficile, perché non è necessario avere una grande tecnica per afferrare una palla, seppure ovale, con le mani.

Altra cosa è usare i piedi e correre verso la porta cercando di gestire una palla per poterla poi passare ad un compagno o calciarla in porta. È però un esperimento interessante quello di provare un velocista nel calcio. Anche se non è in grado di ripetere le performace dei tempi d'oro, Bolt potrebbe tranquillamente mettere tra sé e un difensore, difficile che non gli si chieda di fare l'attaccante, molti metri di distanza in poco spazio. Le caratteristiche fisiche, per compensare la mancanza delle caratteristiche tecniche... potrebbe essere una svolta nel calcio.