A norma dell’Art. 1 § 2 del Regolamento Generale della Curia Romana, in data 24 agosto 2016, l’Em.mo Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, de mandato Summi Pontificis ha approvato questo Regolamento della Consulta Medica della Congregazione delle Cause dei Santi, stabilendo che entri in vigore a partire dalla data della medesima approvazione, abrogata ogni altra norma precedente.
Così si conclude il testo intitolato "Regolamento della Consulta Medica della Congregazione delle Cause dei Santi" pubblicato nel bollettino della Sala Stampa della Santa Sede il 23 settembre.
Il Regolamento della Consulta Medica della Congregazione delle Cause dei Santi è composto di 20 articoli. Queste le principali novità:
- la maggioranza qualificata, per procedere ad ulteriora, nell’esame di un presunto miracolo è di almeno 5/7 oppure 4/6 (articolo 15).
- Il caso non può essere riesaminato più di 3 volte (articolo 18).
- Per il riesame del presunto miracolo si richiede una Consulta con nuovi membri (articolo 17).
- L’incarico del Presidente della Consulta può avere solo una riconferma (5 anni più altri 5, articolo 4).
- Sono tenuti al segreto tutti quelli che trattano il presunto miracolo (promotori della causa, tribunale, postulatori, periti, officiali del Dicastero, articolo 19).
- I compensi ai periti saranno corrisposti solo tramite bonifico bancario (articolo 20).
- Il Sotto-segretario svolge per i miracoli le funzioni che la Costituzione apostolica Divinus perfectionis magister attribuisce al Relatore” (articolo 4).
Come ha dichiarato a Radio Vaticana mons. Marcello Bartolucci, arcivescovo titolare di Bevagna e segretario della Congregazione per le Cause dei Santi, «la finalità del Regolamento non può essere che il bene delle Cause, che non possono mai prescindere dalla verità storica e scientifica degli asseriti miracoli. Come è necessario che le prove giuridiche siano complete, convergenti ed affidabili, così è necessario che il loro studio sia effettuato con serenità, obiettività e sicura competenza da parte di periti medici altamente specializzati.»