Cresce il pubblico allo stadio in Serie C

Nei 19 turni del girone di andata, le presenze negli stadi della Serie C Now sono aumentate del 40%, passando da 1.059.304 spettatori del 2022-23 agli attuali 1.478.526, così come rilevato dal Centro studi della Lega Pro. Un dato positivo, che evidenzia la crescita del torneo e che porterebbe – mantenendo gli attuali numeri nel girone di ritorno – ad abbattere il muro dei 3 milioni complessivi di spettatori, tra paganti e abbonati, un milione in più dell’anno passato. Tutti i tre gironi hanno fatto registrare un sensibile incremento, a riprova di come sia generalizzata l’espansione di pubblico nella Serie C.  “È un traguardo straordinario, che ci riempie di orgoglio” spiega il presidente della Lega Pro Matteo Marani.  L’accresciuto interesse per la Serie C è un dato sotto gli occhi di tutti, comprovato da questi numeri e da quelli registrati negli ascolti tv – sottolinea – A proposito di questi, il boom delle presenze negli stadi è la prova che la maggiore distribuzione delle gare nel weekend non solo non ha penalizzato il botteghino, come qualcuno temeva, ma ha anzi aumentato l’interesse generale”.
“Siamo il campionato della gente, delle 60 piazze distribuite nel Paese, popolare e amato. Ringrazio ognuno dei nostri club per l’impegno che ha messo nel raggiungere questo clamoroso risultato di partecipazione”, conclude Marani.


Gli arbitri delle semifinali di SuperCoppa

La Penna e Marchetti sono gli arbitri designati per dirigere rispettivamente Napoli-Fiorentina e Inter-Lazio, le due semifinali di Supercoppa italiana.

NAPOLI – FIORENTINA
(Giovedì 18/01 h. 20.00)

LA PENNA
TEGONI – BRESMES
IV: MARCENARO
VAR: AURELIANO
AVAR: MARINI
AA RIS.: ROSSI C.

INTER – LAZIO
(Venerdì 19/01 h. 20.00)

MARCHETTI
BACCINI – MOKHTAR
IV: MARINELLI
VAR: DI BELLO
AVAR: DI PAOLO
AA RIS.: VECCHI


Napoli tra Supercoppa e mercato: il caso Zielinski e l’obiettivo Barak

Piotr Zielinski è a Riad, in Arabia Saudita, con il Napoli per la Supercoppa italiana (esordio giovedì alle 20 ora italiana, 22 locali con diretta su Italia 1 e in streaming su Sportmediaset.it) ma il suo ormai è diventato un caso all’interno dell’ambiente azzurro. Il polacco ha un contratto in scadenza a giugno e, secondo il Corriere dello Sport, avrebbe rifiutato anche l’ultimo rilancio da parte del presidente De Laurentiis per un annuale a cinque milioni netti comprensivo di clausola da 20 milioni di euro. Tra qualche settimana il centrocampista sarà libero di firmare per un’altra squadra. Lo vuole l’Inter. Verrà messo fuori rosa? Intanto però nell’immediato Mazzarri ha bisogno di lui in mezzo al campo, viste le assenze di Anguissa, impegnato in Coppa d’Africa, e Cajuste, che nella gara contro la Salernitana è uscito per un problema al flessore e non si sa ancora per quanto resterà fuori. Per la causa è tornato utile anche Demme, finito ai margini del progetto e ripescato contro la Salernitana per necessità. Il tedesco di origini italiane ha risposto al meglio alla chiamata e contro la Fiorentina potrebbe anche essere schierato titolare.

Il Napoli a Riad gioca anche un’altra partita, quella sul mercato. Obiettivo Antonin Barak della Fiorentina, considerato l’ideale vice Anguissa. De Laurentiis ha appuntamento con il presidente viola Commisso proprio in Arabia Saudita per cercare di arrivare a un accordo. Il club azzurro vuole il centrocampista, che finora con Italiano ha giocato poco, in prestito con diritto di riscatto mentre la Fiorentina ha fissato il prezzo del giocatore a 5-6 milioni di euro e potrebbe spingersi ad accettare un obbligo di riscatto a giugno fissato a 5 milioni.


Serie A, Atalanta-Frosinone 5-0: show della Dea, Gasperini vede la Champions

Nella ventesima giornata di Serie A, l'Atalanta regala spettacolo e al Gewiss Stadium travolge 5-0 il Frosinone segnando tre gol nei primi 14 minuti. Sblocca Koopmeiners all'8' su rigore, poi Ederson e De Ketelaere, tra il 13' e il 14', chiudono i giochi con un tap-in ed un potente sinistro in area. All'83' e al 90', le reti di Zappacosta e Holm. Con questo successo, Gasperini aggancia la Lazio a 33 punti, a -1 dalla Fiorentina quarta.


Supercoppa Italiana, le ultime notizie di Napoli e Fiorentina

Giocatori contati per il Napoli che in Arabia Saudita si allena per la Supercoppa italiana, in vista della prima semifinale in programma giovedì sera (alle 20 su Italia 1) contro la Fiorentina. Mazzarri conta i giocatori soprattutto in un centrocampo che diventa ormai difficile da assemblare: Anguissa è in Coppa d'Africa, Cajuste è uscito contro la Salernitana e oggi ha fatto allenamento personalizzato, Demme si è infortunato nella seduta e si è fermato, Zielinski c’è ma è quasi un separato in casa visto il mancato rinnovo che lo avvicina (a giugno) all'Inter. 


SUPERCOPPA ITALIANA, COME STA IL NAPOLI
Il tecnico può contare sul solo Lobotka al centro mentre per le ipotesi di mezzala non restano che Lindstrom e Gaetano, a parte Zielinski. L'altra alternativa è puntare su Raspadori mezzala (era successo, in rare occasioni sia con Spalletti che con Garcia), facendo giocare Simeone titolare da centravanti, sapendo però di non avere cambi per la prima punta, visto che Osimhen è in Coppa d'Africa. Una situazione durissima, quella del Napoli, che vorrebbe fare bella figura in una competizione che non vale poco dal punto di vista economico. Le quattro squadre incassano 1,5 milioni per la sola partecipazione, la finalista perdente incasserà 5 milioni in più e la vincitrice del trofeo 8 milioni, soldi che porterebbero ossigeno al club azzurro in vista del mercato. 


SUPERCOPPA ITALIANA, COME STA LA FIORENTINA

Dopo circa sei ore di volo, con partenza da Bologna, la Fiorentina è arrivata a Riad con il gruppo al completo, compresi Nico Gonzalez (anche se resta in dubbio la sua disponibilità dopo il serio infortunio muscolare patito a metà dicembre) e Dodò che a settembre è stato operato al crociato. L'unico giocatore rimasto a Firenze è Gaetano Castrovilli che sta proseguendo un lavoro differenziato dopo il nuovo infortunio al ginocchio. In vista della semifinale con il Napoli, i viola di Italiano sosterranno martedì il primo allenamento mentre la rifinitura è in programma mercoledì alle 13 (ora italiana).
"La Supercoppa è una competizione che mette in palio un trofeo, quindi dobbiamo e vogliamo onorarla per arrivare fino in fondo" ha dichiarato il capitano Cristiano Biraghi ai canali ufficiali del club. Ha aggiunto il direttore sportivo della Fiorentina Daniele Pradè: "Esserci è una cosa bella e gratificante, speriamo di fare bene, andiamo giocarcela alla pari con tutti. Contro il Napoli sarà una bella partita, loro avranno un morale alto ma anche noi stiamo bene".


Napoli, primo allenamento a Riyadh: si ferma subito Demme per un risentimento muscolare

Primo allenamento per il Napoli a Riyadh, in Arabia Saudita, dove gli azzurri affronteranno giovedì la Fiorentina in Supercoppa. La squadra ha lavorato nella struttura dello Shabab Club iniziando la sessione con riscaldamento e torello. Demme ha interrotto prima la seduta per un risentimento muscolare. Lavoro personalizzato per Cajuste e Olivera.


Marangon: “La vittoria con la Salernitana non cambierà la stagione del Napoli: gli azzurri avranno alti e bassi”

Luciano Marangon parla a Marte Sport Live: “La vittoria nel derby non credo che possa cambiare totalmente la stagione del Napoli, che ormai si è incanalata in un certo verso. Ci saranno altre vittorie ma anche altri ostacoli, non sarà una cavalcata vincente. Certo con quel successo si è creato un po’ di entusiasmo, ma è una stagione partita in modo strano dopo un’annata strepitosa e proseguirà così. Gli errori sono stati commessi e le colpe vanno divise a 360° gradi, però il Napoli è vicino al quarto posto. Deve provare a giocare da qui in avanti con una mentalità vincente, non ritrovando magari la versione spettacolare dello scorso anno ma quella voglia che pare un po’ essersi dispersa.

La Supercoppa è una competizione a sé, come ha detto Sarri sembra che sia un trofeo più per incassare soldi che per prestigio sportivo. In ogni caso il Napoli deve provare a vincerla. Non so se è più facile vincere la coppa o qualificarsi alla Champions, sono due competizioni diverse. La vittoria dell’una non è detto che produca effetti positivi sul campionato e viceversa. Il Napoli deve affrontare la Supercoppa con l’impegno e la voglia giusta, tutto qui. Il Napoli in questo periodo appare fragile: al primo intoppo gli azzurri vanno subito in depressione sportiva, non hanno uno spirito di reazione giusto. Bisogna lavorare sulla testa, società e allenatore devono isolarli e convincere i ragazzi che il calcio è entusiasmo, è passione, rende felici migliaia di tifosi”.