La Fiorentina ha sconfitto il Torino per 2-1 e si è qualificata per la seconda volta consecutiva alla semifinale di Coppa Italia. Italiano ha raggiunto questo traguardo grazie ad una gara combattuta e equilibrata, ma vinta con merito  nel prossimo turno affronterà la vincente tra Roma e Cremonese.

Di Jovic la rete che ha sbloccato il match, mentre il raddoppio realizzato da Ikoné è arrivato nel finale. Nel recupero, pensando che ormai il Torino avesse rinunciato a giocare, la difesa viola si distrae e Karamoh la beffa portando i granata sul 2-1 al 93'. Assalto del Torino che potrebbe anche pareggiare, ma l'undici di Italiano alla fine riesce a mantenere il risultato. 

Il Torino parte meglio e Terracciano deve prima salvare la porta su un tiro di Ricci e poi sperare che vada a lato un colpo di testa di Schuurs. La Fiorentina prende in mano le redini del gioco e Mandragora prende in pieno il palo alla destra di Milinkovic-Savic, rimasto immobile. La Fiorentina pressa in avanti, il Torino cerca di approfittarne in ripartenza, ma non si registrano ulteriori azioni da gol eccetto un tiro di Sanabria e una conclusione a giro di Nico Gonzalez.

Nella ripresa, dopo un avvio incerto, la Fiorentina prende il sopravvento. Prima è Kouame liberato in area da Jovic a tirare a lato. Poi, al 66', è Jovic a sbloccare la partita mettendo in rete di testa un perfetto cross di Terzic.

Italiano mette in campo Amrabat, salutato da bordate di fischi dopo le polemiche per la sua richiesta di cessione all'ultimo giornio di mercato: voleva andare al Barcellona.

Il Torino riesce ad imbastire un'azione pericolosa solo in finale di tempo, ma Miranchuk non la finalizza. Poi Ikoné sigla il gol del 2-0 con un bel rasoterra a fil di palo. Dopo aver sfiorato il 3-0 con Cabral che stampa la palla sulla parte bassa della traversa (poteva però mandare in rete ancora una volta Ikoné liberissimo alla sua destra), Karamoh sorprende Terzic e supera poi Terracciano in uscita.

Così Italiano nel dopo gara:

"La partita è andata bene fino agli ultimi due minuti. Grande ritmo e concentrazione. Abbiamo ritrovato dei giocatori importanti. La manovra e la qualità del gioco mi sono piaciute. Amrabat? Non è stato sereno, ma è rientrato ed ha chiesto scusa. Adesso è tutto a posto, ha chiesto scusa alla società ed ai compagni. Adesso tutti insieme fino a giugno.Jovic ha fatto l'attaccante vero oggi. Può lavorare meglio a livello di ritmo, ha le possibilità per fare molto di più. Nel secondo tempo l'ho visto più partecipe. Negli ultimi minuti non potevamo concludere senza un briciolo di sofferenza, però abbiamo tenuto duro e adesso raggiungiamo una semifinale importantissima.Adesso si torna a giocare in campionato e bisogna preparare bene la partita col Bologna, cercando di recuperare punti in classifica".