È finita in parità 1-1 la partita tra Inter e Fiorentina per l'11esima giornata di ritorno della Serie A. Un risultato giusto che rispecchio l'impegno delle due squadre nel raggiungere la vittoria fino al fischio finale, senza risparmiarsi e giocando a viso aperto.

Nel primo tempo, le due squadre si sono studiate, ma non sono mancate le occasioni. Nel secondo tempo, invece, anche i minimi tatticismi dei primi 45 minuti sono stati messi da parte e le occasioni sono fioccate per l'una e l'altra squadra... fin nel recupero dove Ikonè avrebbe potuto consegnare i 3 punti alla Fiorentina se ancora una volta Handanovic non avesse compiuto il solito miracolo.

Le reti sono tutte nella ripresa, con gli ospiti ad andare in vantaggio per primi al 50', grazie a Torreira (che oggi ha sacrificato alla causa viola un incisivo) che  ancora una volta si è trasformato in goleador anticipando tutti nell'area piccola, mettendo in rete un assist rasoterra servito da Gonzalez. I nerazzurri pareggiano 5 minuti dopo con un colpo di testa di Dumfries, lasciato colpevolmente libero da Duncan.

Prima dell'ultima occasione del match toccata ad Ikonè ve ne era stata una altrettanto importante per Sanchez, subentrato nel finale, con il tiro murato da Biraghi a Terracciano battuto. 

Risultato giusto che consente all'Inter di smuovere comunque la classifica portandosi a 60 punti con una partita ancora da disputare, anche se il Napoli superando l'Udinese in rimonta grazie a due reti di Osimhen gli è adesso davanti, secondo, a quota 63. La Fiorentina, a 47, rimane agganciata alla possibilità di qualificarsi per un posto in Europa.

Queste le parole di Simone Inzaghi a fine partita:

"Il primo tempo è stato insufficiente, una squadra come la nostra deve fare di più, deve fare meglio. Nel secondo tempo abbiamo creato, soprattutto dopo il gol. È un momento no e probabilmente aver fatto 7 punti nelle ultime 7 partite inizia a pesare. La Fiorentina ha fatto un'ottima partita, nel primo tempo hanno fatto meglio loro, nella ripresa noi ma siamo abituati a fare di più. ...Non credo ci sia paura, solo che la squadra sente la responsabilità. Abbiamo fatto novembre, dicembre e inizio gennaio perfetti, ora stiamo vivendo un calo ma dobbiamo restare tranquilli e cercare di lavorare ancora di più per ritrovare i risultati. Ovvio che mi aspettassi di più nel primo tempo, ma l'allenatore sono io e sono il primo responsabile di quello che succede sul campo".

Queste, invece, le parole di Vincenzo Italiano:

"Rimpianti soprattutto nel primo tempo, quando abbiamo creato tante situazioni per andare in vantaggio. Ci siamo riusciti nella ripresa. Avevo chiesto ai ragazzi di uscire a testa alta da questa partita e ci siamo riusciti. Ikoné alla fine poteva farci un bel regalo, purtroppo negli ultimi minuti siamo sempre noi un po’ a soccombere, non riusciamo mai a portarla a casa. ...La partita stava diventando molto pericolosa, potevamo gestire qualche possesso in più nella loro metà campo e invece si stavano creando continue ripartenza da una parte e dall’altra. Abbiamo faticato ad arrivare alla fine con tanti giocatori stanchi. Però la voglia di andare a far gol a volte non ti fa ragionare. Però per 70′ è stata una grande Fiorentina, nel finale abbiamo stretto i denti. Penso che il punto sia meritato".


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