Il leader nordcoreano Kim Jong Un, in occasione dell'anniversario della fondazione delle sue forze armate, ha affermato che il Paese non esiterebbe a usare tutta la sua potenza militare per annientare i nemici se qualcuno di loro dovesse usare la forza contro di lui, in occasione dell'anniversario della fondazione delle sue forze armate, secondo quanto riportato venerdì dai media statali.

Kim ha rilasciato questi commenti durante una visita avvenuta al ministero della Difesa, dove ieri ha radunato una rappresentanza del proprio esercito per sostenere l'ideologia del Partito dei Lavoratori (attualmente al potere) e difendere il Paese attraverso la forza che attraverso i negoziati, come riferito dall'agenzia di stampa KCNA.

"Definire i burattini sudcoreani come il nemico primario più dannoso e come indiscutibile principale nemico, e decidere come politica nazionale di occupare il loro territorio in caso di emergenza, è una misura ragionevole per la sicurezza eterna del nostro Paese e per la pace e la stabilità del futuro", ha detto Kim alla KCNA. "La pace non è qualcosa che dovrebbe essere implorata o ottenuta in cambio di colloqui".

Le considerazioni del dittatore nordcoreano sono state diffuse mentre il Nord ha recentemente abbandonato la sua politica decennale di ricerca della riunificazione con il Sud e ha chiesto di codificare l'impegno ad "occupare completamente" il territorio sudcoreano in caso di guerra.