Terminato l'interrogatorio di garanzia, lo scorso martedì l'avvocato Bagattini, che guida il team di legali che cura la difesa di Laura Bovoli e Tiziano Renzi, aveva depositato l'istanza di revoca per i suoi assistiti che dal 18 febbraio si trovano agli arresti domiciliari con l'accusa di bancarotta e false fatturazioni.

È di oggi la notizia che il giudice del tribunale di Firenze che segue le indagini preliminari, Angela Fantechi, non ha però ritenuto che vi fossero i presupposti per la revoca della misura cautelare, ritenendo, è lecito presumere, che tuttora sussista il rischio di reiterazione del reato.

Secondo l'accusa, nel corso degli anni i genitori dell'ex premier Matteo Renzi, cui vengono contestate fatture false e gonfiate per circa 250mila euro, avrebbero costituito delle cooperative di comodo, fatte poi fallire, per alleggerire gli oneri previdenziali e fiscali della società di famiglia Renzi, la “Eventi6”.

Nel frattempo, Matteo Renzi prosegue, senza distrazioni, la campagna promozionale per il suo libro e dopo Napoli, oggi sarà a Martina Franca, Taranto, Lecce, per poi trasferirsi in Emilia Romagna.