Si conferma la diminuzione dell'incidenza, sia sull'intero territorio nazionale che in tutte le Regioni/PPAA, con valori molto al di sotto della soglia di 50 casi per 100.000 abitanti ogni 7 giorni. L'effettuazione di attività di tracciamento sistematico possono consentire una gestione basata sul contenimento ovvero sull'identificazione dei casi e sul tracciamento dei loro contatti.

La pressione sui servizi ospedalieri si conferma al di sotto della soglia critica in tutte le Regioni/PPAA.
La stima dell'indice di trasmissibilità Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stabilmente al di sotto della soglia epidemica.

Sebbene in assoluto i nuovi casi siano in diminuzione, la proporzione di casi di infezione da virus SARS-CoV-2 causati da varianti delta/kappa è in aumento in Italia. La maggior parte di questi casi è attribuibile a focolai circoscritti riportati in varie parti del paese. Poiché la variante delta sta portando ad un aumento dei casi anche in paesi con alta copertura vaccinale, è opportuno realizzare un capillare tracciamento e un sequenziamento rappresentativo dei casi.

E' necessario raggiungere una elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenute da varianti emergenti con maggior trasmissibilità.

Sulla base dei dati e delle previsioni ECDC, della presenza di focolai causati dalla variante virale delta in Italia e delle attuali coperture vaccinali, è opportuno mantenere elevata l'attenzione, così come applicare e rispettare le misure necessarie per evitare un aumento della circolazione virale.


Punti chiave:

• Si riporta una analisi dei dati relativi al periodo 21–27 giugno 2021. Per i tempi che intercorrono tra l'esposizione al patogeno e lo sviluppo di sintomi e tra questi e la diagnosi e successiva notifica, verosimilmente molti dei casi notificati in questa settimana hanno contratto l'infezione all'inizio giugno.

• Continua il calo nell'incidenza settimanale (9 per 100.000 abitanti (21/06/2021-27/06/2021) vs 12 per 100.000 abitanti (13/06/2021-20/06/2021) dati flusso ISS). L'incidenza è sotto il valore di 50 per 100.000 abitanti ogni 7 giorni in tutto il territorio. Prosegue la campagna vaccinale e l'incidenza è attualmente ad un livello che consente il contenimento dei nuovi casi.

Nel periodo 9 giugno–22 giugno 2021, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,63 (range 0,61– 0,71), in lieve diminuzione rispetto alla settimana precedente, e sotto l'uno anche nel limite superiore. Per dettagli sulle modalità di calcolo ed interpretazione dell'Rt riportato si rimanda all'approfondimento disponibile sul sito dell'Istituto Superiore di Sanità (www.iss.it/primo-piano/-/asset_publisher/o4oGR9qmvUz9/content/id/5477037).

• Tutte le Regioni/PPAA sono classificate a rischio basso secondo il DM del 30 Aprile 2020. Tutte le Regioni/PPAA hanno un Rt compatibile con uno scenario di tipo uno.

• Nessuna Regione/PPAA supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è 3%, sotto la soglia critica, con una diminuzione nel numero di persone ricoverate che passa da 362 (22/06/2021) a 240 (29/06/2021). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende ulteriormente (3%). Il numero di persone ricoverate in queste aree passa da 2.289 (22/06/2021) a 1.676 (29/06/2021).

• Due Regioni, Sardegna e Puglia, riportano una allerta di resilienza, nessuna Regione riporta molteplici allerte.

• Si osserva una ulteriore diminuzione nel numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (1.578 vs 2.407 la settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l'attività di tracciamento dei contatti è in lieve diminuzione (37,4% vs 39,5% la scorsa settimana). Stabile la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (35,8% vs 35,5%). Infine, il 26,8% è stato diagnosticato attraverso attività di screening.

• La circolazione della variante delta sta portando ad un aumento dei casi in altri paesi con alta copertura vaccinale, pertanto è opportuno realizzare un capillare tracciamento e sequenziamento dei casi.

• E' necessario raggiungere una elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenute da varianti emergenti con maggior trasmissibilità.

• Sulla base dei dati e delle previsioni ECDC, della presenza di focolai causati dalla variante virale delta in Italia e delle attuali coperture vaccinali, è opportuno mantenere elevata l'attenzione, così come applicare e rispettare le misure necessarie per evitare un aumento della circolazione virale.