I mille volti di un attore che con il cuore nella sua terra di Sicilia propone un viaggio da antologia in una Italia unita da un abbraccio d’amore.
Due ore ininterrotte di spettacolo che solo un grande mattatore può reggere. Gianfranco Jannuzzo è un attore di grande talento che ha sempre viaggiato con leggerezza e grande umiltà. Niente orpelli, atteggiamenti da grande attore o storie da rotocalco. Gianfranco è un artista della parola.
Un musicista che riesce a pizzicare il suo strumento vocale traendone fuori tutto ciò che è umanamente possibile. Passa dalla storiella alla storia, dal riso al pianto, dalla macchietta ad una interpretazione classica con una naturalezza ed una rapidità che hanno del fenomenale. Il teatro è il suo ambiente e il palcoscenico è la sua casa.
Da solo si muove con disinvoltura riempendo ogni angolo della scena. Le sue pregevoli fotografie fanno da sfondo ma si animano con la sua voce, con il suo gesticolare e con la sua grandissima passione. “Siciliano per caso” diventa così una antologia di Gianfranco con pezzi della sua terra, citazioni così vere e “trasversali” dove è naturale riconoscersi o riconoscere la propria esperienza di vita.
Nei suoi testi c’è sempre spazio per Renzino Barbera, padre indiscusso del migliore cabaret siciliano, ricordato con emozione e con la devozione di un allievo.
Ma Gianfranco Jannuzzo riesce anche a realizzare un vero e proprio “prontuario” dell’essere attore. Un attore vero. Non costruito. Un personaggio che sembra uscito dalle pagine di Pirandello o meglio è uscito dalle pagine del teatro Pirandelliano: valigia in mano e Sicilia nel cuore. La sua meta è l’Uomo.
Bravo Gianfranco!