Un prete di Mestre ha patteggiato due anni di reclusione per appropriazione indebita, dopo essersi giocato al casinò mezzo milione di euro di proprietà della parrocchia.

Due anni fa il religioso aveva abbandonato la propria parrocchia, secondo quanto riporta il Corriere del Veneto, con la necessità di prendersi un periodo di riposo.

Non trascorse molto tempo, però, che nei conti della parrocchia emerse un ammanco di cassa pari a qualche centinaio di migliaia di euro.

Dalle indagini subito avviate per rintracciare quale fine avessero fatto quei denari si è arrivati al patteggiamento, che risale alla scorsa settimana. Che fine avevano fatto? Il sacerdote se li era giocati al casinò.