Revocato lo scorso luglio, dopo una diminuzione dei casi di contagio, la Francia ha annunciato che dal prossimo sabato ripristinerà lo stato di emergenza sanitario in tutto il Paese per contenere la diffusione della pandemia. 

Intervistato da due giornalisti in diretta tv, il presidente della Repubblica, Emmanuel Macron, ha annunciato un coprifuoco di almeno quattro settimane tra le 21 e le 6, a partire da sabato, nelle aree metropolitane dell'Île-de-France(Parigi), Lille, Rouen, Saint-Etienne, Tolosa, Lione, Grenoble, Aix e Montpellier.

All'inizio di questa settimana, il primo ministro Jean Castex aveva accennato al ripristino di misure di confinamento nel caso la diffusione del contagio non fosse diminuita nelle aree colpite.

Il "coprifuoco", nel caso di approvazione da parte del Parlamento sarà prolungato per oltre le quattro settimane, fino a tutto il mese di novembre. 

Gli spostamenti durante il coprifuoco saranno consentiti, ma solo se motivati. In caso contrario saranno comminate multe da 135 euro. Sono previsti aiuti per le attività che saranno danneggiate da questo provvedimento.

Macron, tra i più accesi sostenitori dell'impossibilità di un lockdown nazionale, adesso ha previsto un lockdown notturno in gran parte della Francia, incentrato sulle aree urbane pi# popolose. Quanto questa misura potrà essere efficace è difficile dirlo, ma non si riesce però a capire perché il virus che di notte sarebbe contagioso non dovrebbe più esserlo dalle sei del mattino, con le persone che continueranno a spostarsi insieme a positivi asintomatici, rischiando di essere contagiate.  

A prima vista sembra una misura disperata, un po' come buttare la palla sugli spalti sperando che l'arbitro fischi la fine dell'incontro, nella speranza che i contagi non aumentino... anche se non si capisce come questo possa accadere! 


Anche in Spagna si cerca di evitare il lockdown di tutto il Paese. Dopo il cordone sanitario imposto a Madrid, la Catalogna se la prende stavolta con bar e ristoranti che da domani chiuderanno per 15 giorni, anche se sarà consentito l'asporto. 

Gli accessi a palestre ed eventi culturali saranno permessi al 50% delle loro capacità, mentre quelli di negozi e centri commerciali saranno limitati al 30%.

In Spagna oggi sono stati segnalati circa 12mila nuovi casi di contagio nelle ultime 24 ore. Tanti, è vero, ma non quanto i quasi 20mila registrati oggi nel Regno Unito, tanto che in Irlanda del Nord le scuole sono state chiuse per almeno due settimane.


A registrare aumenti del contagio e ad adottare misure restrittive sono anche i Paesi Bassi, la Polonia, la Repubblica Ceca, la Romania... insieme a Germania e Italia che fino a pochissimi giorni fa erano indicati come i Paesi più virtuosi. Il numero di nuovi contagiati è in forte aumento anche in Russia.