Dopo aver recuperato dalla brusca svalutazione subita nelle settimane successive all'invasione in Ucraina, il Rublo ha ripreso la sua costante perdita di valore. Al punto che sta aggiornando continuamente i minimi di un anno rispetto al dollaro e all'euro.

La progressiva svalutazione sui mercati ha avuto inizio quando l'occidente ha imposto un prezzo limite al petrolio verso la fine del 2022, riducendo drasticamente i ricavi delle esportazioni. Inoltre, l'Europa è riuscita a svincolarsi in buona parte dalla dipendenza dal gas russo, privando così Mosca di un'altra fonte di reddito.

Il Rublo - secondo Reuters - è la terza peggiore valuta tra quelle globali, dopo Sterlina egiziana e Peso argentino. Il cambio con il dollaro adesso oscilla intorno a quota 80.