Cancro, campi elettromagnetici e uso dei telefoni cellulari. Quali credenze? E cosa dice, invece, la scienza? Anche di questo si parlerà al congresso nazionale “Medicina e pseudoscienza. La salute tra scienza e falsi miti nell'era 2.0: dalla ricerca, ai vaccini, al cancerogeno, agli psicofarmaci, al ruolo dell'informazione sul web” promosso e organizzato dal Gruppo C1V e in programma a Roma per il 7 e l'8 aprile prossimi.
Tra i relatori Roberta Villa, medico e giornalista scientifica. Queste le sue dichiarazioni che anticipano in sintesi l'intervento che farà in occasione dei lavori: “Attualmente - afferma - non c’è nessuna prova convincente che l’uso di cellulari o l’esposizione al wifi aumenti il rischio di ammalarsi di cancro. Anzi, la maggior parte dei risultati forniti dalla ricerca in questo campo dimostra il contrario. Diversamente dalle radiazioni ionizzanti, che provocano mutazioni del DNA potenzialmente cancerogene, l’unico effetto biologico significativo dei campi elettromagnetici a radiofrequenza infatti è il riscaldamento, che non ha mai dimostrato di favorire lo sviluppo di tumori. Sebbene alcuni studi suggeriscano che un’esposizione molto intensa e prolungata ai cellulari potrebbe aumentare leggermente il rischio di neurinomi del nervo acustico e di gliomi cerebrali, la rarità di queste malattie fa sì che, anche se questi dati fossero confermati, a livello individuale l’impatto sarebbe comunque impercettibile. Ci sarebbe piuttosto da chiedersi perché ci preoccupiamo tanto di queste ipotetiche minacce senza intervenire invece in maniera efficace contro le abitudini che, come ad esempio il fumo, aumentano senza ombra di dubbio le nostre probabilità di ammalarci”.
Roberta Villa parlerà nell'ambito di una sessione più ampiamente dedicata al cancerogeno, al cibo, oltre che al tema dei campi elettromagnetici e all'uso dei cellulari. Una sessione per fare chiarezza sui rischi percepiti e sui rischi reali, sulle verità scientifiche e sui miti pseudoscientifici. Questa parte del congresso sarà moderata da Edoardo Altomare, medico, scrittore scientifico, dirigente dell'unità operativa Formazione presso l'Asl di Bari. Relatore anche il medico-chirurgo e oncologo Salvo Catania, che si soffermerà sulla cura dei tumori, tra medicina tradizionale, terapie alternative e bufale online. Responsabile scientifico del congresso è il professor Giorgio Dobrilla, gastroenterologo e giornalista.
L'evento è rivolto a medici, infermieri, psicologi, biologi, farmacisti e medici specializzandi. E vale nove crediti Ecm (Educazione continua in medicina) grazie alla collaborazione con la Sifop, “Società italiana di formazione permanente per la medicina specialistica”. Il via libera alle iscrizioni è già scattato. Inoltre, fino al 31 dicembre è possibile iscriversi a condizioni agevolate.
Per ulteriori informazioni e per il programma dettagliato è possibile consultare il sito www.c1vedizioni.com