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Per recuperare il Titan è ormai una corsa contro il tempo

Il Titan è un sommergibile che può ospitare fino a cinque persone ed è stato progettato per scendere fino a una profondità di 4.000 metri ad una velocità di 3 nodi, ovvero a circa 5,6 Km/h.

Il Titan è il sommergibile che dopo un'ora e tre quarti dall'inizio dell'immersione per arrivare al relitto del Titanic ha perso ogni contatto con la nave appoggio, la Polar Prince.

Secondo la Guardia Costiera degli Stati Uniti che coordina le ricerche da Boston, il sottomarino avrebbe a disposizione una riserva di ossigeno (per le emergenze) valutabile tra le 70 e le 96 ore, a partire dalle 23 (ora italiana) di lunedì. Pertanto, in teoria, se la struttura del sommergibile è integra, le persone a bordo hanno delle possibilità di sopravvivenza.

Gli Stati Uniti hanno inviato due aerei Hercules C-130 per verificare se il sommergibile non sia riemerso da qualche parte lontano dalla Polar Prince. Anche il Canada ha a sua volta inviato due aerei, un C-130 e un P8 dotato di sonar sottomarino. Boe provviste di  sonar sono state sparse nell'area dove il sottomarino potrebbe trovarsi.

Sul posto il Canada ha inviato anche una nave della propria Guardia costiera, la Kopit Hopson, mentre altre navi stanno iniziando a collaborare alla ricerca. Tra queste, nell'area del relitto del Titanic, vi è anche una nave commerciale dedicata a posare tubi sul fondo marino.

La nave, battente bandiera delle Bahamas, è la Deep Energy, specializzata nella posa di tubi e cavi a profondità fino a 3.000 metri. La Deep Energy trasporta due unità ROV (Remotely Operated Vehicle), che possono raggiungere profondità fino a 3.000 metri. I due sommergibili, senza equipaggio, gestiti da una sala di controllo presente sulla nave, sono ad essa collegati tramite cavi.

Il relitto del Titanic si trova a 3.800 metri.


Fonte: BBC news

Autore Antonio Gui
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