Il documentario “Vittorio a tavolino” ha come obiettivo quello di raccontare la storia della comunità romana che ruota attorno a piazza Vittorio Emanuele II, con i suoi giardini, il rione Esquilino e il gioco del ping-pong. Nei giardini di piazza Vittorio Emanuele II, cuore del quartiere più multietnico di Roma, sono apparsi due tavoli da ping-pong e, complice la pandemia, è avvenuto un fatto insolito: intorno a quei tavoli si è formata una comunità di pongisti, molto varia per età, provenienza, colore della pelle, lingua e religione. 

Il documentario porta al suo interno il racconto corale dei giocatori, costruito con le frasi delle molte interviste, realizzate come un unico discorso, che ora si inoltra nelle vite di alcuni dei protagonisti, seguendoli fuori dalla piazza nei loro luoghi di vita. Ritratti che raccontano la complicata vita romana nel XXI secolo, fatta di solitudine, incomunicabilità, lavoro, routine, disoccupazione e frustrazione, uniti a momenti di piccola felicità che anche il gioco e la piazza possono dare.

Il lancio della campagna di raccolta fondi su Produzioni dal Basso - prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation - servirà per pagare un secondo operatore di macchina che seguirà per tutte le riprese altri operatori per filmare il torneo di ping pong auto-organizzato, il dronista per le riprese aeree, il fonico per la presa diretta e la post-produzione.


Per maggiori informazioni: 
https://www.produzionidalbasso.com/project/vittorio-a-tavolino-il-cuore-di-roma-il-ping-pong-e-una-comunita-straordinaria/