Scienza e Tecnologia

Nuova sberla del TAR di Trento a "sparatutto" Fugatti: sospesa anche la seconda ordinanza per l'abbattimento dell'orsa KJ1

Nel suo carniere "sparatutto" Fugatti non ha potuto mettere la pelle dell'orsa KJ1, come avrebbe voluto, e così si è dovuto accontentare di sostituirla con la notifica dell'ennesima sconfitta al TAR, la seconda in pochi giorni.

Leidaa, Enpa, Lav e Oipa si erano infatti opposte alla nuova ordinanza di abbattimento emanata dal presidente della provincia di Trento dopo aver appreso della sospensione cui era stata sottoposta quella da lui presentata in precedenza.

Per la Presidente del TAR di Trento, "la diversa tempistica con la quale si può procedere alla captivazione e la necessità di garantire la sicurezza degli operatori indicata dal provvedimento impugnato quali ragioni che giustificano l'abbattimento come unica misura praticabile, non appaiono prime facie sufficienti a sostenere, in termini di necessità, idoneità e proporzionalità, la scelta definitiva dell'abbattimento".

Il decreto del Tar, oltre a sospendere l'efficacia del provvedimento, elenca le misure alternative all'abbattimento, che possono assicurare la tutela della pubblica incolumità, tra cui "l'eventuale captivazione dell'esemplare identificato come Kj1 ovvero la predisposizione di tutte le cautele per assicurare il costante monitoraggio del territorio e le puntuali segnalazioni alla popolazione che frequenta le zone interessate del pericolo esistente e dei comportamenti da seguire, non ultima l'interdizione all'accesso in determinate aree". 

In pratica, il tribunale amministrativo ha ricordato al leghista Fugatti di mettere in atto i contenuti del "PACOBACE", cosa che lui in questi anni si è ben guardato dal fare!

L'orsa KJ1 è quindi salva almeno fino al 5 settembre, quando si terrà l'udienza collegiale che potrà confermare quanto deciso oggi dalla Presidente del TAR.

Se Fugatti avesse realmente a cuore la sicurezza dei cittadini, a causa della quale promuove l'uccisione indiscriminata degli orsi, dovrebbe lavorare sulla prevenzione, non uccidere animali al solo scopo di soddisfare la sua assurda sete di vendetta! Inoltre, a poco più di 200 Km di distanza, il "genio" leghista che amministra la provincia di Trento dovrebbe sapere che con gli orsi promuovono il turismo, come in Abruzzo in altre parti d'Europa, tramite il cosiddetto bear watching. È così difficile fare altrettanto?

Autore Sandro Alioto
Categoria Scienza e Tecnologia
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