Forse l' uomo giusto, Sergio Costa, ministro dell' Ambiente del Governo Lega-5S, Generale dei carabinieri in prestito alla politica, in vacanza ad Ascea nel Cilento marittimo, durante la sua consueta passeggiata mattutina sulla spiaggia, vede alcuni movimenti sospetti e subito, da ottimo investigatore qual è scopre il misfatto.

Notando che il mare cambiava colore, che sull’acqua galleggiavano chiazze di sapone e che a poca distanza dalla riva ormeggiavano due imbarcazioni, ha  intuito l' attività illecita, documentando il tutto con la fotocamera dello smartphone, subito dopo  ha contattato la Guardia Costiera. 

Repubblica ha riportato la conversazione: “Ci sono delle imbarcazioni che sversano in mare, per favore venite a prenderli“.

La Capitaneria di Porto, dopo aver chiesto le generalità, ha inviato immediatamente sul posto un gommone della Guardia Costiera.

“Sono arrivati velocemente – ha raccontato il ministro – hanno identificato i responsabili e proceduto con le sanzioni previste dalla legge”.