Quando Luciano Magaldi fu invitato alla Casa Bianca dalla First Lady Jill Tracy Biden - Seconda Parte
Era una mattina fredda e nebbiosa quando mi trovai nell’isolata sezione di un noto aeroporto internazionale italiano, pronto per intraprendere il mio viaggio verso Washington, DC a bordo di un aeromobile privato generosamente offerto dalla First lady. La mia eccitazione era palpabile mentre mi dirigevo verso il gate d'imbarco, il cuore pieno di ardimentosa ed emotiva anticipazione per quello che fu uno dei miei più empirei viaggi negli States.
Mentre aspettavo di salire a bordo, osservai con curiosità i pochi passeggeri che affollavano l'aeroporto: tra di loro, una figura solitaria catturò la mia attenzione, ovvero un uomo anziano con un'espressione pensierosa, seduto su una panchina vicino alla mia, con il suo sguardo disperso nei suoi pensieri. Ma il volo fu chiamato e mi diressi verso il jet privato e sùbito…. in viaggio verso Washington per una visita speciale alla Casa Bianca!!!
In vita mia fu la prima opportunità di incontrare la First Lady, la moglie del Presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Arrivai puntuale all'aeroporto di Washington, DC, e scendendo dall'aereo, ricevetti una sublime accoglienza dal funzionario federale: eccomi unirmi a lui una meravigliosa gita turistica per le le strade di Washington, DC, ammirando gli imponenti monumenti e gli edifici storici che ci circondavano.
Ma, quand’ecco che finalmente arrivammo alla Casa Bianca, il mio cuore battè più forte che mai: attraversammo i cancelli, il cortile della Casa Bianca proprio dal punto individuato nella mappa della mia email ricevuta, e lì venimmo accolti da guardie di sicurezza impeccabili. Fummo scortati all'interno, dove ci aspettavano gli altri illustri ospiti.
Il resto fu una vera e propria trasognante favola ad occhi aperti, ma ve la lascio sognare assieme a me con la testimonianza delle seguenti foto di quest’articolo.
(Photo Source: Luciano Magaldi)