Il portavoce dell'Agenzia per i disastri, Sutopo Purwo Nugroho, ha comunicato l'ultimo bilancio delle vittime dello tsunami che tre giorni fa ha investito le zone costiere delle isole di Giava e Sumatra.

Il numero dei morti è salito a 429, quello dei feriti a 1400, mentre sono 128 le persone ancora disperse.

Il responsabile dell'agenzia indonesiana ha invitato la popolazione, residenti e turisti, a tenersi lontani dalle spiagge, perché non si è ancora fermata l'eruzione del vulcano Anak Krakatau (letteralmente figlio del Krakatoa), responsabile di quest'ultimo tsunami.

Tra le vittime del disastro vanno aggiunti anche gli sfollati, circa 12mila, e coloro che hanno perso le loro abitazioni, che a centinaia sono andate distrutte.

Organizzazioni umanitarie e autorità indonesiane si stanno adoperando per fornire ai sopravvissuti i beni di prima necessità e farmaci.