Fino a € 30.000 a fondo perduto per supportare l’adozione di nuove tecnologie, soluzioni digitali, processi e sistemi di innovazione aziendali da parte delle imprenditrici donne della regione Lazio. Questo progetto nasce con la volontà di rendere le aziende del territorio più autonome e forti e aumentarne il grado di digitalizzazione.

Sono considerate imprese femminili:

  • lavoratrici autonome donne o imprese individuali con titolari donne;
  • società cooperative e società di persone in cui il numero di donne socie rappresenti almeno il 60% dei componenti della compagine sociale;
  • studi associati in cui il numero di donne associate rappresenti almeno il 60 per cento dei componenti della compagine sociale;
  • società di capitale le cui quote di partecipazione spettino in misura non inferiore ai due terzi a donne o MPMI Femminili e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne.

Tale requisito aziendale dev’essere posseduto dall’impresa al momento della presentazione della domanda ed essere mantenuto per almeno tre anni dall’erogazione del contributo.

Ogni impresa, che sia composta almeno al 60% da donne, può presentare un solo progetto, che riguardi processi e sistemi di automazione industriale, tecnologie digitali, soluzioni tecnologiche per elaborare, memorizzare e archiviare dati, processi e sistemi produttivi flessibili e di fabbricazione digitale.

Questa iniziativa rappresenta un'ottima opportunità per proporre un'idea e vederla divenire un progetto concreto, senza mettere mano al proprio portafoglio. L’imprenditoria femminile rappresenta una linfa vitale per l'economia. Questa è solo una delle iniziative volte a valorizzare il talento femminile e premiare l'impegno di donne residenti nella regione Lazio.

Le domande possono essere inviate entro e non oltre il 16 giugno, pena esclusione dall'iniziativa.