Quello che segue è un breve riepilogo delle misure anti pandemia prese di recente da alcuni Stati in Europa.

In Portogallo, da giovedì, gli incontri saranno limitati a cinque persone. A matrimoni e battesimi potranno partecipare fino ad un massimo di 50 persone.

Restrizioni anche in Catalogna per bar e ristoranti, che potranno offrire solo cibo da asporto. Accessi limitati per palestre, luoghi culturali, negozi e centri commerciali.

Da sabato, per Londra, così come altre aree del Regno Unito, verrà elevato il livello di allerta e ai residenti non sarà più consentito socializzare al chiuso e potranno incontrarsi solo all'aperto in non più di sei persone per gruppo.

Nei Paesi Bassi, bar, ristoranti e caffetterie hanno chiuso dal 14 ottobre e potranno fornire solo cibo da asporto, mentre le famiglie possono ricevere al massimo tre persone al giorno.

Anche la Francia farà partire da sabato nuove misure con il coprifuoco a Parigi e in altre otto città francesi, che impedirà ai residenti, salvo giustificazioni ben motivate, di lasciare le proprie abitazioni tra le 21 e le 6. Le misure per almeno quattro settimane.

Nella Repubblica Ceca, anche se scuole e bar sono stati chiusi, i contagi sono ancora in aumento con il governo che si è appellato ai medici che lavorano all'estero di tornare in patria per far fronte all'emergenza.

Anche la Germania ha imposto nuove regole a bar e ristoranti che nelle zone ad alto rischio dovranno chiudere prima. Giovedì sono stati 6.638 i nuovi casi, la cifra più alta mai registrata dall'inizio della pandemia.

In Russia, circolazione limitata a Mosca e da lunedì le scuole superiori (per ragazzi di età compresa tra 13 e 18 anni) saranno chiuse.


Anche se la situazione per ora non è così grave come a marzo e aprile, per l'Organizazione mondiale della sanità  anche per l'Europa è assolutamente indispensabile ricorrere a misure severe per arginare la diffusione della pandemia, con il Coronavirus che nel continente è diventato la quinta causa di morte superando la soglia di 1.000 decessi ogni 24 ore, secondo quanto dichiarato dal direttore europeo, il dottor Hans Kluge, che ha invitato i vari governi ha prendere decisioni coraggiose per fermare la Covid.

Il contagio in Europa ha subito un'accelerazione nelle ultime settimane, dopo che il numero dei nuovi casi aveva iniziato ad incrementare in agosto e settembre. Il numero dei decessi con Covid-19 è ad oggi molto inferiore rispetto a marzo e aprile, ha proseguito il dottor Kluge, perché adesso sono i più giovani che risultano positivi al virus ed appartengono ad una fascia d'età che ha meno probabilità di morire per Covid-19 rispetto alle persone anziane. 

Però, se i governi europei non adegueranno le misure di contenimento in base all'andamento del contagio, il decorso del virus indica che entro gennaio 2021 il tasso di mortalità giornaliera sarà da quattro a cinque volte superiore a quello dello scorso aprile, ha dichiarato Kluge.