Il Napoli perde 1-0 contro l’Inter nella finale di Supercoppa: espulso Simeone, Lautaro segna nel finale

Beffa Napoli a Riyad. Gli azzurri perdono la Supercoppa contro l’Inter che trova il guizzo nel finale con Lautaro Martinez. Il Napoli è furioso con Rapuano per l’espulsione di Simeone (due gialli in pochi minuti) che condiziona la prestazione della squadra di Mazzarri nella ripresa. Il Napoli tiene botta, si difende anche con orgoglio, ma poi si arrende al guizzo del Toro. Mazzarri lascia la panchina qualche minuto prima con l’umore ai minimi termini. Festeggia l’Inter, il Napoli esce a testa alta.

De Laurentiis: “Mancano altri due acquisti. Rapuano? La debolezza degli arbitri parla da sola: in dieci è difficile creare spettacolo”

Aurelio De Laurentiis commenta la sconfitta in Supercoppa: “Siamo in pieno mercato, abbiamo già fatto tre acquisti. Uno sta giocando, gli altri due sono appena arrivati, ne mancano altri due che sono in entrata. Ovviamente onore al merito a chi vince, ho visto un Napoli che ha dato filo da torcere all’Inter che mi è sembrata abbastanza imprecisa. Non possiamo recriminare sul gol di Lautaro. La cosa meravigliosa di questa Supercoppa è un’altra: i tifosi meritano rispetto. Quando si gioca troppo, non si possono aggiungere altre competizioni. C’è stata una dovuta rimostrata dei tifosi delle quattro squadre, l’anno prossimo questa formula non deve ragione di esistere. Ho scoperto un paese come l’Arabia con una crescita potentissima. Lo vedremo nei mesi. Non bisognerà aspettare il 2030. Rapuano? A me dispiace per Rocchi. Sta vivendo una specie di incubo, non mi va di documentare con i pensieri dei tifosi e quando lo divento io, posso andare giù pesante con un affondo. Non credo che ce ne sia bisogno. La debolezza degli arbitri parla da sola. Mi dispiace per Rocchi. Ha provato un ulteriore imbarazzo. La competizione è anche una festa, l’Arabia usa noi per promuovere il paese e così dovevamo fare anche noi. Se l’arbitro mi riduce in dieci, poi non possiamo creare spettacolo. La Lega non funziona: le espulsioni e le ammonizioni le paghiamo in campionato. Ci sono troppe storture. La Lega è nemica delle squadre di calcio”.

Colomba: “L’espulsione di Simeone ha falsato la partita. Mazzarri ha gli uomini per il 3-5-2”

Franco Colomba parla a Forza Napoli Sempre: “Tra Napoli ed Inter è stata una partita in equilibrio, con l’Inter che ha avuto qualche occasione in più ma aperta ad ogni risultato. L’uomo in meno ha permesso all’Inter di uscire fuori bene sugli esterni creando grossi problemi al Napoli, la cui partita è stata falsata dall’espulsione di Simeone. Le scelte di Mazzarri sono dettate dal momento, la sostituzione di Kvaratskhelia dipende dalla situazione contingente: il georgiano sta facendo meno bene quest’anno rispetto alla stagione passata. Mazzarri conosce bene il 3-5-2, ha gli uomini per poterlo fare: la squadra dovrà sfruttare al meglio i contropiede, diventando meno fumosa e più concreta. Con Osimhen può fare male sia sugli esterni che per vie centrali. Il nigeriano può diventare il Cavani della situazione, con Mazzarri può fare bene. L’allenatore cura tutti gli aspetti, con un difensore in più capace di accorciare sull’uomo la squadra può avere un momento senza pressing davanti senza correre particolari rischi. La squadra con questo atteggiamento tattico più prudente potrebbe raccogliere i suoi frutti. Il Napoli deve intraprendere un percorso vincente e duraturo per riacciuffare il quarto posto ed ambire alla zona Champions, sfruttando anche gli scontri diretti con chi la precede per racimolare punti. La scelta di lasciare la panchina al gol di Lautaro è dettata dalla delusione, Mazzarri si era giocato la chance della finale e l’ha vista sfumare complice anche qualche scelta arbitrale. A freddo magari non avrebbe avuto questa reazione, che forse non è l’ideale ma è lo specchio della passione che sta mettendo nel suo lavoro. Simeone era già ammonito ma la scelta se sostituirlo o meno dipende dall’allenatore, dalla situazione del momento. Qui forse è stato un errore del calciatore che è stato così ingenuo da cadere nella seconda ammonizione: il fallo c’era ma forse non l’intenzione. Dispiace per il Napoli che poteva giocarsela ai rigori”.


Graziani: “Simeone doveva stare più attento sulla seconda ammonizione. Avrei una domanda per De Laurentiis: cosa è successo in cinque mesi?”
Ciccio Graziani parla a Forza Napoli Sempre: “Sembrano passati cinque anni e non pochi mesi dalla vittoria meravigliosa della scorsa stagione. Io chiederei questo al presidente. Eravamo abituati a vedere un Napoli completamente diverso anche in situazioni difficili: nessuno si aspettava che vincesse di nuovo il campionato, ma quella squadra lì è sparita. Mi è sembrato che il Napoli a differenza dell’Inter volesse aspettare i rigori, chiudendosi a riccio e sperando fino all’ultimo che l’Inter non facesse gol. L’arbitro ha sbagliato su Calhanoglu non espellendo. Simeone, la cui prima ammonizione non credo ci fosse, non doveva concedergli però la seconda: doveva essere più furbo, la sua espulsione ha complicato la partita del Napoli, che comunque ha lottato e provato a resistere arrendendosi solo al 91’. Cosa porta di buono il Napoli dalla Supercoppa? Bisogna capire se questa squadra riuscirà a mantenere i risultati con questo cambio modulo che ha fatto vedere anche buone cose in Arabia. A me piaceva di più la difesa a 4, il gioco propositivo della scorsa stagione. Ora c’è Lazio-Napoli, con gli azzurri in piena emergenza. Per Mazzarri, è un momento difficile ma bisogna cercare di fare il meglio provando a portare a casa un risultato positivo. Chi gioca deve raddoppiare le forze e cercare di dare il meglio. Questa è una partita che conta molto per il futuro: il Napoli non può permettersi di perdere all’Olimpico con la Lazio. Le scelte estive non sono state giuste, se a pochi mesi dalla vittoria del campionato si pensa di cedere cinque giocatori che hanno contribuito alla vittoria del titolo. Gigi Riva un simbolo straordinario per l’Italia e per la Sardegna; che ha sposato in toto. Gigi è nato in Lombardia ma si è identificato con la terra e la gente della Sardegna. persona pulita, meravigliosa, mai una polemica: perdiamo una persona straordinaria, ma rimane il suo ricordo e tutto quello che c’ha lasciato”.


Paparesta: “E’ stato un rischio far arbitrare la Supercoppa a Rapuano: non si può cambiare il metro di giudizio a partita in corso”
Gianluca Paparesta parla a Marte Sport Live: “Con appena trentasei gare in Serie A non so se sia giusto far arbitrare a Rapuano una finale di Supercoppa. Direi che è stata una sorpresa rivelatasi poi negativa alla luce dei risultati. Una scelta incomprensibile, con cui Rocchi voleva forse dimostrare che c’era una classe arbitrale nuova in grado di dirigere partite di cartello, ma ha rischiato un arbitro che si è rivelato inadeguato perché ha usato due metri di valutazione diversi. L’arbitro deve utilizzare sempre lo stesso metro di valutazione durante tutta la gara, non può cambiarlo a gara in corso. Il secondo fallo di Simeone c’era tutto, ma il primo giallo no, così come Rapuano non ha punito col giallo Calhanoglu nei primi tre interventi che meritavano l’ammonizione. La responsabilità maggiore però è di Rocchi, non di Rapuano che non era pronto a dirigere una partita del genere. Prima diventavano internazionali gli arbitri con almeno 50 gare in Serie A, oggi non più. Rapuano ha margini di crescita? Se ci sono capacità non c’è bisogno di aspettare 50 partite. Quando il designatore fa una scelta del genere, si sta giocando tutto, sta dicendo che quello è l’arbitro migliore, perché si tratta di partite viste potenzialmente in tutto il mondo. Lì non sono ammesse sperimentazioni, bisogna affidarsi alle certezze. Così non è stato: Rocchi ha peccato di eccessiva sicurezza in un momento di tensioni enormi all’interno della stessa commissione e arbitri. Non si può votare fra un anno per i vertici Aia in queste condizioni e con queste regole elettorali. La federazione cosa sta pensando di fare? Come pensa di intervenire? Stasera ci sarà, pare, un servizio delle Iene con intervista ad un arbitro che pare svelerà dei problemi nella classe arbitrale. C’è un clima teso, con arbitri ripescati dopo aver falsificato biglietti del treno per 30-50 euro, ci sono tante questioni che vanno affrontate e risolte, ogni errore rischia di essere stigmatizzato all’ennesima potenza perché non c’è credibilità del sistema”.


Sky - In arrivo Dendoncker dall'Aston Villa! Domani le visite: cifre e dettagli
Napoli attivissimo sul mercato. Aurelio De Laurentiis l’aveva annunciato ieri che ci sarebbero stati altri due acquisti e il prossimo dovrebbe essere molto probabilmente quello di Leander Dendoncker.

Secondo quanto riferisce Sky Sport, è fatta per il centrocampista dell’Aston Villa. Il nazionale belga, classe 1995, è il nome a sorpresa sul quale ha lavorato sottotraccia il Napoli. L'operazione dovrebbe essere impostata sulla base di un prestito con riscatto fissato intorno ai 10 milioni di euro. Programmate per domani le visite mediche. 


Osimhen annuncia: “Futuro? Ho già deciso il prossimo step, ma prima voglio finire la stagione a Napoli"
Attualmente impegnato in Coppa d'Africa con la Nigeria, l'attaccante del Napoli Victor Osimhen ha parlato ai microfoni della CBS: "Ho già preso la mia decisione in merito al prossimo step al termine della stagione attuale.

Ho già chiare le cose, ho già il mio piano, so cosa voglio fare ed il prossimo step che intendo compiere. Penso che il 60% delle persone parlino dei rumors che mi accostano alla Premier League. Il campionato inglese è uno dei più grandi del mondo. Ora voglio finire la stagione con il Napoli e poi dare seguito alla decisione presa".


Sky - Rinnovo Politano, è fatta! Prolungamento di 3 anni: i dettagli
Il Napoli ha raggiunto l'accordo per il rinnovo del contratto di Matteo Politano. L'esterno si legherà al club azzurro fino al 30 giugno 2027 con uno stipendio di 3,2 milioni di euro. 

L'annuncio potrebbe già arrivare la settimana prossima o al massimo alla chiusura del mercato invernale. Dopo l'interesse dell'Al Shabab, quindi, Politano resterà al Napoli. Manca soltanto l'annuncio ufficiale. A riferirlo è Sky Sport.


Sky - Perez si avvicina: nuovi contatti con l’Udinese, le cifre dell’affare
Il Napoli continua a insistere per arrivare a Nehuen Perez. Come riferito da Sky Sport, l’argentino è la prima scelta del club azzurro e di Walter Mazzarri per la difesa. In giornata c’è stata una telefonata tra Aurelio De Laurentiis e Gino Pozzo: l’obiettivo è quello di sbloccare l’affare e trovare un’intesa per il cartellino. L’operazione si potrebbe chiudere a 16-17 milioni di euro più bonus.
Tra il Napoli e il classe 2000, invece, l’accordo è già stato trovato: Perez ha dato il suo ok al trasferimento in azzurro e adesso è in attesa che i due club raggiungano un'intesa. Dopo i contatti odierni l'argentino si sta avvicinando a diventare un nuovo calciatore del Napoli.