Negli ultimi anni, un numero crescente di pensionati italiani ha deciso di trasferirsi all'estero, attratti dal costo della vita inferiore in paesi come Bulgaria, Spagna, Tunisia, Turchia, ecc. Questa tendenza non è solo un segno dei tempi, ma una risposta concreta alle difficoltà di mantenere una vita dignitosa in Italia facendo conto della sola pensione.
Il fenomeno è legato principalmente al caro vita in Italia. Molti pensionati trovano sempre più difficile far fronte alle spese quotidiane, compresi i beni di prima necessità e le cure mediche. Il costo delle abitazioni, delle utenze e dei generi alimentari continua a crescere, rendendo difficile sopravvivere con le pensioni che, in molti casi, non sono adeguatamente indicizzate all'inflazione.
In paesi come la Bulgaria, il costo della vita è significativamente più basso. Ad esempio, il prezzo degli affitti e dei servizi essenziali è spesso una frazione di quello italiano. La Turchia, oltre a un costo della vita ridotto, offre anche una tassazione più favorevole, un aspetto non trascurabile per chi vive di una pensione fissa.
Un altro fattore decisivo è l'accesso alle cure mediche. In Italia, nonostante il servizio sanitario nazionale, le liste d'attesa per esami e interventi sono spesso molto lunghe, e i costi delle visite private sono elevati. All'estero, in molti paesi, i pensionati trovano servizi sanitari di buona qualità a costi molto più bassi, permettendo loro di ricevere le cure necessarie in minor tempo e senza doversi indebitare.
La crescente emigrazione dei pensionati solleva questioni importanti. È giusto che cittadini che hanno lavorato tutta la vita e contribuito al benessere del paese siano costretti ad emigrare per vivere dignitosamente? Molti ritengono che il governo non faccia abbastanza per tutelare i propri anziani. La sensazione di abbandono è forte, e la mancanza di interventi efficaci per invertire questo trend alimenta un senso di sfiducia nelle istituzioni.
Chi decide di trasferirsi all'estero spesso afferma di non voler tornare in Italia nemmeno per esservi seppellito. Questo è un segnale preoccupante del fallimento di un sistema che dovrebbe proteggere e valorizzare i suoi cittadini più anziani. La fuga dei pensionati all'estero rappresenta una sconfitta per un paese che pretnde di definirsi civile e prospero.