Esteri

Dopo l'attacco con gli ATACMS a Sebastopoli, per Mosca gli Stati Uniti sono diventati parte del conflitto: quanto accaduto non rimarrà senza risposta

Cinque persone sono morte ieri a Sebastopoli, in Crimea, a seguito di un attacco missilistico ucraino. Quattro missili lanciati da Kiev sono stati abbattuti dalla contraerea russa nei pressi della costa. Un quinto missile ha deviato dalla sua traiettoria di volo a causa dell'intervento dei sistemi di difesa aerea, esplodendo sopra la città, secondo la ricostruzione di quanto accaduto da parte russa. OItre alle vittime, vi sono anche numerosi feriti, il cui numero supera abbondantemente il centinaio. Il governatore di Sebastopoli, Mikhail Razvozhayev, si è lamentato anche che l'attacco sia avvenuto nel giorno della Santissima Trinità.

Questo è il riassunto fatto dai media ucraini dell'attacco portato ieri verso la Crimea dal loro esercito, utilizzando cinque missili di lunga gittata ATACMS. Nel resoconto, oltre a riferire la ricostruzione russa dell'accaduto, non dimenticano neppure di raffrontare l'attacco con quelli che notte e giorno vengono portati dalla Federazione Russa contro i civili degli oblast Oblast di Kiev e di Kharkiv, sia di giorno che di notte.

Per i media ucraini, in sostanza, dal loro punto di vista il fatto sopra citato è quasi una non notizia, visto che nessun obiettivo russo è stato colpito. Le vittime civili non sono certo un problema, considerando quelle che hanno causato e stanno causando gli attacchi portati da Mosca sul suolo ucraino.

È la logica della guerra, specialmente vista da una delle sue parti che sono impegnate nel conflitto. 

Da Mosca, però, il fatto che adesso la Crimea possa esser presa di mira senza troppi problemi da missili che possono essere lanciati facilmente dalle retrovie ucraine è una questione non di poco peso. 

Per questo l'ambasciatore statunitense a Mosca (gli ATACMS sono fabbricati negli Stati Uniti) è stato convocato al ministero degli Esteri russo. Questo è ciò che al riguardo riporta la Tass:

L'ambasciatrice americana a Mosca Lynne Tracy è stata convocata al ministero degli Esteri russo per l'attacco mortale di domenica a Sebastopoli."Durante una conversazione al Ministero degli Esteri russo il 24 giugno insieme al capo della missione diplomatica degli Stati Uniti in Russia, Tracy, le è stata inoltrata una protesta ufficiale per un altro crimine mortale commesso dal regime di Kiev, sponsorizzato e armato da Washington, che ha condotto deliberatamente un attacco missilistico contro civili a Sebastopoli, causando numerose vittime, tra cui anche bambini", ha affermato il ministero.Il Ministero degli Esteri russo ha affermato che gli Stati Uniti, che stanno conducendo una guerra ibrida contro la Russia, sono in realtà diventati parte del conflitto "fornendo all'esercito ucraino le armi più avanzate, compresi i missili ATACMS, dotati di testate a grappolo, usati contro i residenti di Sebastopoli, le cui rotte di volo sono programmate da specialisti militari americani. L'America ha la stessa responsabilità del regime di Kiev per questa atrocità.""All'inviato è stato detto che tali azioni di Washington, volte a incoraggiare le autorità filo-naziste dell'Ucraina a continuare il combattimento 'fino all'ultimo ucraino', avendo concesso il permesso di sferrare attacchi in profondità nel territorio russo, non rimarranno senza risposta. Le misure di risposta seguiranno sicuramente", ha sottolineato il Ministero degli Esteri russo.



Crediti immagine:  x.com/DD_Geopolitics/status/1804924402196492603/photo/3

Autore Alberto Valli
Categoria Esteri
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