Lecce pare essere la città dei favori. Multe cancellate, biglietti regalati e voti comprati: indagine sulla rete di corruzione che coinvolge politici e vigili.
Se vivete a Lecce e avete ricevuto una multa per una violazione del Codice della strada, non disperate: potreste essere tra i fortunati che hanno beneficiato della generosità di alcuni dipendenti della polizia locale, della polizia provinciale e della Lupiae Servizi. Basta avere una buona amicizia, una parentela o una simpatia politica con loro, e il vostro verbale verrà magicamente annullato o archiviato. In cambio di regali, come ticket per eventi e concerti, biglietti gratis per le giostre, addobbi per matrimoni e servizi di trasloco. Tutto questo, naturalmente, per rafforzare il consenso elettorale di alcuni politici e amministratori, tra cui spiccano i nomi di Antonio Finamore e Luca Pasqualini, ex consiglieri comunali di minoranza e di “Andare oltre-Prima Lecce”.
Questa è la trama di una presunta associazione per delinquere scoperta dai finanzieri del Nucleo di polizia economico finanziaria di Lecce, che ha portato all’interdizione dai pubblici uffici di due vigilesse, Luisa Fracasso e Loredana Valletta, e all’indagine di altre 46 persone, tra cui funzionari pubblici, dipendenti e politici. L’inchiesta, coordinata dal pubblico ministero Alessandro Prontera, si basa su intercettazioni telefoniche e ambientali, che hanno rivelato le condotte illecite dei quattro dipendenti coinvolti nel sistema di favori. Oltre 500 i casi analizzati e 46 le persone coinvolte nell’attività di polizia giudiziaria. L'inchiesta è ancora nelle fasi delle indagini preliminari e bisognerà attendere gli esiti dei gradi di giudizio finali che accerteranno le responsabilità.
L’inchiesta si innesta su un’altra del 2019, che aveva già messo in luce alcuni meccanismi sospetti nella gestione dell’Ufficio verbali e dell’Ufficio ricorsi della polizia locale di Lecce. Si tratta di una vicenda che fa emergere il lato oscuro della splendida città del barocco salentino, dove invece la corruzione sembra essere una pratica diffusa, che mina la legalità e la fiducia dei cittadini. Una città dei favori, dove chi ha le giuste conoscenze può evitare le sanzioni e ottenere dei vantaggi, a discapito di chi rispetta le regole e paga le tasse.