Esteri

Così Mario Zenari, nunzio apostolico a Damasco, ha riassunto a Vatican News la situazione in Siria

"Questi i ribelli hanno incontrato i vescovi ad Aleppo subito, nei primi giorni, assicurando che rispetteranno le varie confessioni religiose e rispetteranno i cristiani. Speriamo che mantengano questa promessa e che si vada verso una riconciliazione e che oltre alla riconciliazione la Siria possa trovare anche un po' di prosperità, perché la gente ormai non ne poteva più.

L'unico desiderio dei giovani era in questi ultimi tempi, soprattutto questi ultimi due anni, quello di scappare perché non vedevano futuro nel loro Paese. Adesso speriamo che si apra la porta un po' alla speranza perché quello che vedevamo era la speranza che stava morendo o era già morta. Quindi adesso speriamo che con l'aiuto della comunità internazionale, con la buona volontà di tutti i siriani si intraprenda un cammino di riconciliazione e di ricostruzione e di prosperità di un minimo di prosperità per tutta la gente.

Sperando che quelli che hanno preso potere mantengano la promessa di rispettare e di creare una nuova Siria su basi democratiche, l'augurio è che anche la comunità internazionale risponda, magari abolendo le sanzioni, perché sono un peso che grava molto soprattutto sulla povera gente. Voglio sperare che poco a poco vengano eliminate le sanzioni".

Autore Vincenzo Petrosino
Categoria Esteri
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