È passato un anno dall’avvio dell’impresa di un gruppo di appassionati di cinema che ha scelto di regalare alla Svizzera italiana una rivista specializzata, capace di proiettare il territorio nel panorama nazionale. Una sfida non semplice in un momento nel quale l’editoria sembra essere in crisi. Il magazine, che ha cadenza bimestrale, porta la firma di diversi giornalisti locali ed esperti dei vari generi cinematografici.

Nel primo anno di attività hanno trovato spazio molte produzioni ticinesi, ma anche festival e rassegne che animano il Cantone, quali il Locarno festival, Castellinaria, Queer Popcorn, Flying film festival, Othermovie, solo per citarne alcuni. «La sfida di cinemany per il prossimo anno è quella di dare sempre più voce a ciò che succede sul nostro territorio, senza dimenticare di offrire approfondimento al cinema nazionale e internazionale – spiega il direttore Nicola Mazzi - uno spazio privilegiato sarà offerto anche ai cineclub. Con l’inizio del 2018 si inaugurerà inoltre una serie di articoli tematici sui mestieri del mondo cinema in collaborazione con il CISA. Sono molto contento di come il pubblico ha risposto alla nostra iniziativa. Naturalmente siamo sempre in una fase di start-up e in un settore di nicchia, ma le collaborazioni strette in questo primo anno ci consentono di proseguire con entusiasmo e buone prospettive per il futuro».

«Cinemany in questo periodo ha scelto di portare il focus del consumo natalizio sugli aspetti culturali. Ecco perché abbiamo avviato una campagna social attraverso l’hastag #perNataleRegalaCultura. Un segnale che auspichiamo venga colto dal pubblico. Uno spunto per regalare ai propri cari un prodotto culturale del nostro territorio come, per esempio, un biglietto del cinema, di teatro, un concerto, l’entrata a un museo, ecc. e perché no, anche un abbonamento alla nostra rivista. La cultura è un collante fondamentale della società e, sebbene l’economia lamenti ancora poca salute, riteniamo importante mantenere alta l’attenzione sul settore culturale. Noi lo facciamo attraverso l’amore per il cinema, ma credo che oggi il confine tra le arti e i canali di espressione sia sempre più permeabile, questo permette un continuo scambio che cinemany è pronto a cogliere» precisa la vicedirettrice Roberta Nicolò.

Cinemany è disponibile su abbonamento nella sua versione cartacea, ma regala al pubblico anche notizie online al sito cinemany.ch, dal quale è anche possibile abbonarsi al bimestrale.