Scintille tra il presidente degli Stati Uniti Trump e quello francese Macron nel corso del vertice Nato iniziato oggi e che si concluderà domani a Watford, in Gran Bretagna.

Trump, in imbarazzo negli Stati Uniti per i problemi legati all'impeachment, oggi se l'è presa sia con i democratici da lui definiti non patriottici che con Macron, con cui ha avuto un primo incontro informale in cui Trump ha definito le affermazioni del presidente francese - già espresse in passato e ribadite quest'oggi, secondo cui la Nato è in condizioni di morte cerebrale e che i Paesi componenti avrebbero dovuto chiarire lo scopo dell'alleanza - come offensive e irrispettose (“very, very nasty”) nei confronti di molti Paesi membri della Nato.

Dopo questo "antipasto" i due presidenti hanno avuto un incontro bilaterale in cui Macron ha avuto modo di ribadire il suo giudizio sulla Nato e le sue insoddisfazioni per il fatto che Trump, in ottobre, abbia ritirato le truppe americane dal confine settentrionale della Siria senza consultarsi con gli altri Paesi membri dell'alleanza.

E che tra Trump e Macron vi sia ormai una specie di solco invalicabile è stato confermato dai diversi commenti in relazione alla decisione della Turchia (membro Nato) di acquistare dalla Russia il sistema missilistico S-400 di difesa antiaerea.

Una decisione inaccettabile per Macron, ancora da giudicare, invece, secondo Trump, che sta valutando la progressiva eliminazione delle sanzioni alla Turchia in base all'acquisto di armi statunitensi da parte di Ankara.

Trump, che in passato si era mostrato molto duro con Erdogan, adesso sembra quasi sia stato da sempre uno dei suoi migliori amici, ricordando l'aiuto prezioso offerto dalla Turchia che un mese fa ha concesso il passaggio del proprio spazio aereo alle forze speciali Usa che hanno effettuato l'attacco in cui è stato ucciso il leader dello Stato Islamico, Abu Bakr al-Baghdadi, nei pressi del confine tra Siria e Turchia.

Trump, inoltre, ha voluto rimproverare la Francia per l'imposta sui servizi digitali con cui Macron starebbe penalizzando le società tecnologiche statunitensi, tra cui Google, Apple, Facebook e Amazon.

Tutt'altro spirito quello attuale tra Francia e Stati Uniti rispetto a quando Macron, nel 2017 aveva ospitato Trump per le celebrazioni del Giorno della Bastiglia a Parigi. Visita che era stata poi ricambiata l'anno successivo, con Macron che fu il primo leader straniero ad essere invitato da Trump alla Casa Bianca.