Il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite ha accusato il governo venezuelano di Nicolas Maduro di aver commesso gravi crimini contro l'umanità per essere responsabile di esecuzioni extragiudiziali, rapimenti, detenzioni arbitrarie, torture e per non aver preso misure per impedire che tali crimini possano ripetersi in futuro.

Le accuse sono frutto del lavoro di una commissione Onu che ha stilato un rapporto di 411 pagine, a seguito di un'indagine che ha preso in esame circa 3mila casi.

Secondo il rapporto Onu, i servizi di sicurezza del Venezuela, a partire dal 2014, sono autori di un'attività di violenza sistematica, volta da una parte a sopprimere l'opposizione politica, dall'altra a terrorizzare la popolazione.

Il presidente Maduro e i suoi ministri dell'Interno e della Difesa non solo erano a conoscenza dei crimini perpetrati, ma loro stessi hanno dato ordini, coordinato operazioni e messo a disposizione risorse affinché venissero commessi.

Gli investigatori delle Nazioni Unite hanno indicato 45 persone direttamente coinvolte come responsabili dei crimini riscontrati. 

Che cosa accadrà adesso al Venezuela e al regime di Maduro? Assolutamente nulla. 

Il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite ha solo il compito di indagare e accertare possibili violazioni dei diritti umani, ma non è suo compito quello di comminare eventuali sanzioni. A deciderle, è chiamato invece il Consiglio di sicurezza dell'Onu. 

Tra i membri permanenti del Consiglio di sicurezza, che in tema di sanzioni deve in genere decidere all'unanimità, vi sono anche Russia e Cina che negli ultimi 10/15 anni hanno elargito fiumi di denaro per sostenere, seppur con obiettivi ben precisi ma distinti, la Repubblica Bolivariana del Venezuela.

Quindi, a parte il valore mediatico della denuncia, definita da Jorge Valero, ambasciatore del Venezuela all'Onu, come una conseguenza della campagna contro il suo Paese guidata dagli Stati Uniti, a Maduro e ai suoi complici non accadrà assolutamente nulla, così come al Venezuela.

Oltre a questo va anche sottolineato l'aspetto ipocrita dell'iniziativa Onu. Infatti, ben prima del Venezuela di Maduro a commettere gli stessi crimini contro l'umanità sono stati la Cina, la Russia, gli Stati Uniti, Israele... ma in questi casi il Consiglio per i diritti umani non si è neppure preso la briga di stilare un rapporto.