A Milano, Palazzo Reale rende omaggio al pittore pugliese Giuseppe De Nittis, attraverso un'ampia rassegna di circa 90 opere. Una dovuta “consacrazione” di un artista che, nella Parigi di fine Ottocento, ha fatto la storia al fianco degli impressionisti.
E' questo il cuore della mostra intitolata "De Nittis, pittore della vita moderna".
Aperta fino al 30 giugno, la rassegna si articola in undici sezioni che coprono l'intera vita, personale e artistica, del grande pittore nativo di Barletta, introdotta da un omaggio alla moglie, la parigina Léontine Lucile Gruvelle, che influenzerà notevolmente le scelte sociali e artistiche del marito.
Un pittore consapevole del proprio tempo, geniale e curioso, che in una vita breve, morì ad appena 38 anni in terra francese, nel 1884, seppe raggiungere vette di unicità interpretativa e artistica. Tanto che le spoglie di De Nittis riposano a Parigi, nel cimitero di Père-Lachaise.
Il suo epitaffio fu scritto dal drammaturgo e scrittore francese Alexandre Dumas figlio, che così lo ricordò: "Qui giace Giuseppe De Nittis, morto in piena giovinezza e in piena gloria, come gli eroi e i semidei".