Esteri

Finora 38 le vittime dell'ondata di gelo che ha colpito Canada e Stati Uniti

Le condizioni meteorologiche che in Canada (in particolar modo in Ontario e Quebec) e negli Stati Uniti hanno causato un'ondata di gelo che ha pochi precedenti nella storia è in via di attenuazione. 

Nella zona dei Grandi Laghi sono previste per lunedì ancora abbondanti nevicate, ma il clima dovrebbe iniziare a normalizzarsi nel corso dei prossimi giorni, già a partire da martedì.

Sono almeno 38 le vittime finora accertate: 4 in Canada per iI ribaltamento di un autobus nei pressi di Merritt, città nella provincia occidentale della British Columbia, 34 negli Stati Uniti, dove l'area più colpita dal maltempo è stata quella nei pressi della città di Buffalo, nello Stato di New York. Sicuramente senza precedenti l'estensione geografica della perturbazione che è arrivata fino al Rio Grande.

I disagi  hanno causato gravi problemi al settore del trasporto, con migliaia di voli cancellati a partire dallo scorso giovedì. Disagi anche per la fornitura di corrente elettrica a seguito dei forti venti, fino ad oltre 100 Km/h, e del gelo.

Il Governatore dello Stato di New York, Kathy Hochul, originaria di Buffalo, ha dichiarato:

"Questa tempesta passerà alla storia come la più devastante per Buffalo. È [come] andare in una zona di guerra... e i veicoli lungo i lati delle strade fanno impressione",

ha detto ai giornalisti domenica sera, invitando i residenti a rimanere nelle proprie abitazioni finché il peggio non fosse passato.

Nella contea di Erie sono stati confermati 12 morti, con alcune delle vittime decedute nelle auto o sotto cumuli di neve. Decessi collegati all'evento  sono stati segnalati anche in Vermont, Ohio, Missouri, Wisconsin, Kansas e Colorado.

Autore Antonio Gui
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