Il 6 luglio era il termine ultimo per Yonghong Li per versare i 32 milioni di euro anticipati dal fondo americano Elliott al club rossonero, per soddisfare il completamento della cifra di 40 milioni indicata dal CdA del Milan necessaria a far fronte alle esigenze di bilancio della squadra.
Ma i 32 milioni non sono arrivati, o meglio - secondo alcune fonti - i 32 milioni arriverebbero solo lunedì come Mr. Li avrebbe comunicato al fondo statunitense.
Ma Elliott, stavolta, non sembrerebbe intenzionato a fornire ulteriori dilazioni, apprestandosi, pertanto a far valere i propri diritti, acquisendo le azioni del Milan date in garanzia per il prestito da 300 milioni che aveva permesso a Yonghong Li di acquisire il club.
Se non ci saranno ulteriori evoluzioni nella vicenda, o sorprese dell'ultima ora, il Milan diventa così americano, ma il proprietario non sarà Rocco Commisso, maggiore azionista di Mediacom, ma Paul Singer, azionista di maggioranza di Elliott Management Corporation, e grande tifoso dell'Arsenal!
Yonghong Li, se la vicenda si concludesse in questo modo, perderebbe oltre 200 milioni di euro.