Rimpasto di governo in Norvegia a seguito delle dimissioni di Hadia Tajik, ministra del Lavoro e dell’Inclusione Sociale travolta da uno scandalo riguardante il mancato pagamento delle tasse e l’utilizzo improprio di benefici sulla casa.

La Tajik, giovane figlia di immigrati pakistani, ha inizialmente negato le accuse rivolte da due giornali di larga tiratura come Verdens Gang e l’Aftenposten, ma poi ha ritenuto opportuno lasciare il posto di ministro e anche quello di numero due del Partito Laburista. Con la sua uscita di scena, continuano le difficoltà per il premier Gahr Støre, dall’ottobre 2021 alla guida di un governo di minoranza col Partito Centrista.