Gli abbonati del Chelsea mettono in vendita i loro posti per protestare contro Sarri
Come riporta il Daily Mail, il rapporto tra i tifosi del Chelsea e Maurizio Sarri si è ormai definitivamente rotto. Probabilmente, la sconfitta della scorsa domenica per 2-0 contro l'Everton - dopo la quale il Chelsea è al sesto posto della Premier League con otto partite ancora da disputare - non ha cambiato una situazione ormai già compromessa, ma di certo ha contribuito a peggiorarla.
E allora gli abbonati della squadra inglese, secondo quanto scrive il quotidiano, per protestare contro il tecnico toscano hanno iniziato a mettere in vendita i loro posti per le prossime partite di Premier, utilizzando una funzionalità che la stessa società mette a disposizione dei propri tifosi sul suo stesso sito.
Sarebbero così già alcune centinaia, sicuramente più di 400 i titolari di biglietti che avrebbero messo in vendita i posti per la partita di campionato dell'8 aprile contro il West Ham, uno dei tanti derby che vede impegnate le squadre di Londra.
Per il match del 21 aprile, contro il Burnley, gli abbonati che hanno deciso di non recarsi allo stadio sarebbero già 700. Invece, per il primo appuntamento casalingo del Chelsea dopo la sosta in campionato in programma per il 3 aprile contro il Brighton, sarebbero al momento solo 150 gli abbonati che hanno messo in vendita il loro posto.
Secondo il Daily Mail, l'alto numero di biglietti messi in vendita sarebbe dovuto a tifosi che hanno ormai perso la fiducia nell'allenatore, già contestato a Stamford Bridge in occasione della sconfitta subita dal Chelsea in Coppa d'Inghilterra ad opera del Manchester United.
Per Sarri, comunque, in Serie A ci sono già due panchine, quelle di Roma e Fiorentina, su cui potrebbe sedere a partire dalla prossima stagione.